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MotoGP Austria: Bagnaia vince la Sprint Race davanti a Binder

Quarto successo della stagione in Sprint per il ducatista che allunga per il Mondiale

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MotoGP Austria: Bagnaia vince la Sprint Race davanti a Binder - foto 1
© Getty Images

Francesco Bagnaia vince la Sprint Race di MotoGP a Spielberg per il GP d'Austria, decima tappa stagionale del Motomondiale. Il pilota italiano, che conquista il quarto successo dell'anno in gara ridotta, agguanta il successo dopo essere partito dalla pole al termine di 14 giri condotti sempre in testa. Sul podio anche la KTM di Brad Binder, seguita dalla Ducati Pramac di Jorge Martìn. Applausi per Pol Espargaro, sesto alla bandiera a scacchi, mentre è un sabato sfortunato per i due piloti Ducati VR46 Bezzecchi e Marini, caduti ed entrambi costretti al ritiro.

Ennesimo successo in Sprint Race per Francesco Bagnaia, una novità del format del weekend di MotoGP che sembra piacere e non poco al pilota italiano. Giunto alla quarta vittoria su 10 mini-gare corse, l'iridato piazza il secondo squillo del weekend dopo la pole ottenuta nella mattina di sabato e si affaccia al GP con tanto entusiasmo e la speranza di potersi confermare. Successo in Sprint che permette al pilota di Chivasso di piazzare l'allungo per il Mondiale, con i punti da Martìn che ora diventano 46.

Proprio Martìn, però, è stato protagonista di una gara super, tra rimonta e qualche sportellata di troppo. Lo spagnolo, partito 12°, in partenza è rimasto coinvolto nell'incidente che ha dato il via al ritiro di Bezzecchi e Zarco, con il pilota Pramac che ha centrato Quartararo che a sua volta ha provocato lo strike generale, poi si è dato da fare risalendo la classifica e chiudendo terzo alle spalle di un ottimo Binder. Ma prima della bandiera a scacchi, a metà gara, è il contatto tra Martìnator e Marini, con conseguente caduta del pilota VR46, che fa tremare lo spagnolo per il quale la direzione di gara ha deciso di non comminare alcuna penalità.

E secondo, come detto, chiude un brillante Brad Binder, fresco di rinnovo con KTM, che sul circuito di casa fa tutto alla perfezione. Peccato per lui che a essere perfetto è stato anche Bagnaia, che si è confermato essere il re delle Sprint Race 2023 fin qui.

A punti anche Alex Marquez in Ducati Gresini, seguito dalla KTM ufficiale di Jack Miller e da quella GasGas di uno stoico Pol Espargaro, poi il fratello Aleix Espargaro e Vinales in Aprilia e la Yamaha di Franco Morbidelli. Chiude con l'amaro in bocca Marc Marquez, 10° e senza punti a 801 millesimi dalla M1 dell'italiano. Costretti al ritiro, oltre ai due citati della VR46, anche Zarco, Nakagami, Oliveira e Savadori. Quest'ultimo, wild card in Aprilia, è rimasto suo malgrado coinvolto in una caduta causata da Quartararo che è stato penalizzato con un long lap che lo ha portato a chiudere 15°, davanti al solo Lecuona.

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