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MotoGP Spagna: Bagnaia beffa le KTM di Binder e Miller, è il nuovo leader del mondiale

Rivincita di Bagnaia su Binder, col successo che regala all'italiano la leadership del mondiale

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Francesco Bagnaia vince il GP di Spagna di MotoGP al termine di una gara ricca di emozioni e paura. Come successo in Sprint, infatti, la gara è stata subito fermata con bandiera rossa per l'incidente che ha coinvolto Quartararo e Oliveira. Al restart partono quindi forte le KTM, con Binder che ha la meglio sul compagno di box Miller, ma è poi la Ducati di Pecco a beffarle volando verso il successo in terra iberica. Sudafricano e australiano che chiudono sul podio e risultati in pista, con la caduta di Bezzecchi, che portano l'italiano a essere il nuovo leader del mondiale con 22 punti di vantaggio proprio sul connazionale

Un feeling ritrovato, un riscatto che voleva e che è arrivato su una pista che è riuscita a esaltare le caratteristiche di una Desmosedici già in forma brillante in Sprint Race. Dopo il podio conquistato sabato, Francesco Bagnaia trionfa a Jerez nella full race ancora una volta viziata da una bandiera rossa in avvio come capitato proprio nella mini gara del sabato. Come successo ieri, infatti, a provocare lo stop è stata una brutta caduta che ha coinvolto Oliveira e Quartararo. In avvio, infatti, il Diablo ha grande responsabilità sull'incidente che ha avuto strascichi importanti su di sé e il portoghese, arrivando a sandwich tra l'Aprilia e la Ducati VR46 di Bezzecchi in staccata. Al restart il lusitano dà forfait, il francese torna in pista ma con penalità (un long lap penalty che si è trasformato poi in doppio, ndr) che di fatto ha rovinato ancor di più una gara il cui avvio dalla casella numero 16 non è stata di certo fortunata.

Ma al ritorno in pista sono le KTM a stupire tutti, con Binder e Miller che sembrano voler riproporre il copione della Sprint Race. Canovaccio che, risultato finale a parte, è pressoché identico a quanto successo nella gara del sabato, col sudafricano che scappa e l'australiano che insegue. Identica anche la situazione del sorpasso di Bagnaia su Miller, con l'italiano precedentemente costretto a cedere il posto all'australiano dopo un sorpasso azzardato. Ma alla fine, a tre dal termine, Bagnaia ci mette tutta la forza e la volontà per conquistare un successo che gli regala non solo il ritorno sul gradino più alto del podio dopo due gare da zero in America e Argentina, ma soprattutto che gli consente il sorpasso in testa alla classifica generale ai danni di Bezzecchi, caduto a pochi giri dal termine.

Bilancio iberico positivo per la KTM che con Binder e Miller centra il podio bis dopo quello della Sprint seppur con risultato diverso da ieri per il sudafricano. Un risultato importante, soprattutto guardando anche al settimo posto della wild card Dani Pedrosa che chiude alle spalle di Martìn, Aleix Espargaro e Marini, ma davanti ad Alex Marquez, Nakagami e Quartararo

A punti Morbidelli, Di Giannantonio, Augusto Fernandez, Bradl e Raul Fernandez. Chiudono con l'amaro in bocca i due sostituti Honda e GasGas, con Lecuona 16° e Folger 17°.

Oltre a Oliveira, che ha subito una lussazione alla spalla sinistra, ko anche il citato Bezzecchi, Vinales, Zarco, Rins e Mir.

Classifica mondiale, come detto, che vede Bagnaia primo in solitaria con 87 punti, seguito a 22 lunghezze da Bezzecchi (65). Poi le due KTM di Binder (62) e Miller (49).

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