MotoGP San Marino, Quartararo parte forte nelle Libere 1

Il francese della Yamaha tiene a bada Marquez e Vinales, 9° tempo per Rossi, solo 11° Dovizioso

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Fabio Quartararo è stato il pilota più veloce nella prima sessione di libere del GP di San Marino, tredicesima tappa del Motomondiale. Il francese della Yamaha Petronas ha girato in 1'33''153, tenendosi dietro la Honda di Marquez (+ 0''376) e la Yamaha ufficiale di Vinales (+ 0''446). Solamente 9° tempo per Valentino Rossi con l'altra M1 (+ 1''029), mentre ha chiuso fuori dalla top 10 Andrea Dovizioso (11° tempo a + 1''121).

Ancora una volta Quartararo ha dato prova di non temere il confronto, né con le moto ufficiali, né tantomeno con i big del Mondiale. Dopo la caduta di Silverstone (che ha innescato anche lo spaventoso incidente di Dovizioso), il ventenne nizzardo si è rimesso subito a tirare il gruppo, mettendo per altro in mostra un ottimo ritmo gara. Il tempo finale è comunque arrivato grazie alla doppia gomma nuova, che non hanno invece montato Marquez e Vinales, i suoi più diretti inseguitori.

Un po' più di fatica a trovare subito competitività l'hanno fatta i piloti di casa: il primo degli italiani è stato il test rider Ducati, Michele Pirro, che correrà il GP come wild card e che ha chiuso al 4° posto la FP1, a + 0''551 dalla vetta. Alle sue spalle, un po' a sorpresa, l'Aprilia e la KTM dei fratelli Espargaro, seguiti a loro volta da Franco Morbidelli con l'altra Yamaha Petronas (7° a + 0''886). Ottavo tempo per Danilo Petrucci (+ 0''996), alla ricerca di un risultato di prestigio per mettere fine a un digiuno di podi che dura ormai da 5 gare; nono invece Valentino, che il podio non lo vede addirittura da metà aprile e che dopo il bagno di folla di Tavullia vuole regalare un grande weekend alla marea gialla di Misano. Momentaneamente fuori dal Q2 Andrea Dovizioso, trionfatore un anno fa ma reduce dalla botta del GP di Gran Bretagna, rimasto fuori dai migliori dieci per appena 13 millesimi a beneficio della Ducati Avintia di Tito Rabat (che però ha montato gomme nuove nel finale).

Tredicesimo e quindicesimo tempo per le due Ducati Pramac di Bagnaia e Miller, con l'australiano vittima di una caduta dell'ultimo minuto. Brutta botta anche per Andrea Iannone (19°), caduto alla Quercia e rialzatosi con un polso dolorante, ma poi in grado di finire il turno. Si è migliorato all'ultimo assalto, ma ha chiuso comunque a oltre due secondi dalla vetta Jorge Lorenzo: il maiorchino è ancora alle prese con una lunga convalescenza dopo il brutto infortunio alla schiena di Assen.

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