MOTOGP QATAR

MotoGP Qatar: vittoria storica di Bastianini a Losail, Bagnaia cade nell'incubo Ducati

Il pilota romagnolo conquista il primo successo in carriera in MotoGP

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È Enea Bastianini a vincere il primo appuntamento stagionale della MotoGP sul circuito del GP del Qatar. A Losail, dove si è materializzata la tripletta italiana col doppio successo in Moto2 e Moto3, vince la sua prima gara in top class davanti alla KTM di Brad Binder e la Honda di Pol Espargarò. Incubo per le altre Ducati, con i ritiri di Bagnaia e Martìn, caduti dopo un contatto a pochi giri dal termine.

Una domenica bestiale, in tutti i sensi, per l'Italia dei motori. Non si fa neanche in tempo a festeggiare i trionfi di Andrea Migno e Celestino Vietti tra la Moto3 e la Moto2 che l'apoteosi arriva anche con la MotoGP, dove un super Enea Bastianini conquista il successo al primo appuntamento stagionale della top class registrando il primo trionfo nella categoria. Una vittoria nel segno di Fausto Gresini, il compianto manager scomparso un anno fa a causa del Covid, che voleva un suo team ufficiale in MotoGP. Ci sono riusciti i familiari dopo la sua scomparsa, affidandosi a un motore Ducati che ha strabiliato alla prima stagionale regalando ieri la prima fila e oggi un successo che solo 48 ore fa sembrava utopico.

La firma sulla gara perfetta la mette proprio la "Bestia", il pilota romagnolo cresciuto a vista d'occhio negli ultimi mesi della scorsa stagione e capace di conquistare due podi, ma ora consapevole dei propri mezzi tanto da attaccare e difendere divinamente. Lo fa, nel primo caso, sul Pol Espargarò costringendolo ad andare dritto dopo il rettilineo, si difende poi per cinque giri dalla guida aggressiva di Brad Binder che è costretto ad "accontentarsi" del secondo gradino del podio.

Terzo posto per la Honda di Pol Espargarò davanti al fratello Aleix, quinto Marc Marquez che era partito bene per poi spegnersi via via in gara. In top 10 anche Mir e Rins, seguiti da Zarco e Nakagami che sono divisi da un Fabio Quartararo che chiude nono una gara priva di spunti e dalle tante amarezze.

Amaro è anche il weekend delle altre Ducati, quelle ufficiali e del team Pramac. Si ritira prima Miller, poi Bagnaia cade e butta giù anche Martìn nel corso della lotta al settimo posto quando i giri mancanti erano 11. Una gara da archiviare quanto prima per le Desmosedici ufficiali, con la speranza che a Mandalika sia tutta un'altra musica.

A punti vanno Morbidelli, Vinales, Marini, Dovizioso e il debuttante Gardner, mentre si ritirano Oliveira, Alex Marquez e Marco Bezzecchi.

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