Marc Marquez tenterà domenica l'impresa nel Gran Premio dell'Andalusia, seconda tappa della stagione, in programma sulla pista spagnola di Jerez de la Frontera. che domenica scorsa ha appunto aperto il Mondiale. Nella tarda mattinata di oggi infatti il campione della Honda ha affrontato e superato la visità di idoneità e potrà quindi scendere in pista nel fine settimana. Per limitare al massimo i rischi, Marc non si metterà in sella nei primi turni di prove libere (quelli del venerdì), scegliendo di concentrarsi sulle libere di sabato mattina, in vista delle qualifiche del pomeriggio.
Il test vero in ogni caso Marquez lo dovrà poi affrontare domenica sulla distanza del GP e nel confronto diretto con gli aversari. Di sicuro, quella che lo spagnolo ha davanti è un'impresa di portata storica, ad una sola settimana dalla caduta nel GP di Spagna ed a soli cinque giorni dall'intervento chirurgico all'omero destro fratturato.
MARQUEZ: "SABATO IN PISTA"
IL RESPONSABILE MEDICO: "MARQUEZ PUO' CORRERE"
Il responsabile medico della MotoGP, Angel Charte, ha fatto il punto della situazione sulle condizioni di salute di Marc Marquez. "Marquez è venuto all'unità medica, ha praticato tutti i movimenti che potrebbero essere interessati dall'infortunio e ha fatto tutto perfettamente. Nessun sintomo di dolore o incapacità dell'arto superiore destro - si legge sul Mundo Deportivo -. Dopo 48 ore, come indicato dal codice medico, ogni pilota hai il diritto di richiedere una valutazione per poter partecipare alla prossima gara"Anche se puo' sembrare strano per noi, il pilota è perfettamente preparato per correre. Non ha mostrato alcun sintomo di dolore o disabilità meccanica nell'arto. Non è possibile sapere in quale percentuale, ma è conforme al rigore del protocollo medico",
L'ANNUNCIO DELLA HONDA
IL BRACCIO È GIÀ LIBERO
Marquez si è già fatto immortalare con il braccio libero, dopo che nei giorni scorsi era apparso con una vistosa e ingombrante fasciatura rigida. Segno che il recupero procede spedito.
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