Pole e record per il pilota Ducati, ma alta tensione con Marc Marquez che gli ha fatto buttare via un giro con l'uscita aggressiva dai box
di Luca Bucceri© Getty Images
È Francesco Bagnaia a conquistare la pole position del GP d'Italia, sesta tappa stagionale della MotoGP. Al Mugello, in una Q2 minacciata dalla pioggia, il pilota Ducati chiude in 1:44.855 fissando il nuovo record della pista mettendo la sua Desmosedici davanti ai fratelli Marquez, con la Honda di Marc che partirà secondo al fianco della Ducati Gresini di Alex. Ma nelle battute finali è alta tensione tra Pecco e il Cannibale, con l'italiano che si è lamentato con lo spagnolo per averlo distratto con l'uscita aggressiva dai box in fase di lancio.
Ancora una pole, ancora una prestazione da incorniciare. Applausi a scena aperta al Mugello per Francesco Bagnaia che conquista la prima casella in griglia di partenza nel GP di casa al termine di una qualifica nervosa e non priva di sbavature. L'iridato, infatti, non solo ha fermato il cronometro in 1:44.855 fissando il nuovo record della pista, ma è anche stato protagonista dell'ennesimo litigio a distanza con Marc Marquez, colpevole di averlo ostacolato in fase di lancio. Già nervoso per una bandiera gialla che lo aveva fermato in una run che poteva essere buona per la risalita in classifica, Bagnaia non ha gradito l'uscita del Cannibale dai box, con una possibile accelerata di troppo che lo ha distratto facendolo andare lungo.
Nervosismo che però si è trasformato in gioia qualche minuto più tardi, con l'italiano che ha portato la sua Ducati davanti alla Honda di Marquez festeggiando la quarta pole consecutiva in stagione. Dalla prima fila, come detto, anche Marc Marquez, seguito dal fratello Alex in sella alla Ducati del team Gresini. Ottima prestazione anche di Jack Miller in KTM, con l'australiano passato dal Q1 che mette la sua moto in seconda fila davanti alla Pramac di Jorge Martìn e alla Ducati VR46 di Marco Bezzecchi.
Terza fila per l'Aprilia di Aleix Espargarò, seguito da Zarco e Rins, mentre l'altra KTM di Binder, caduto nel finale, partirà decima al fianco di Marini ed Enea Bastianini.
Resta invece beffato in Q1 Maverick Vinales con l'Aprilia, col pilota spagnolo che sarà costretto a partire dalla quinta fila al fianco delle due Yamaha di Morbidelli e Quartararo per soli 32 millesimi. Tanto, infatti, è bastato a Jack Miller per mettere la sua KTM davanti alla RS-GP di Noale che comunque partirà davanti alla Honda LCR di Nakagami che condivide la sesta fila con Pirro e Oliveira.
Ancora una volta qualifica da dimenticare per Raul Fernandez, con l'ennesima caduta del pilota di Aprila RNF che partirà dalla settima fila tra la Gresini di Fabio Di Giannantonio e la GasGas dell'omonimo Augusto Fernandez. Ultima fila, invece, per Lorenzo Savadori e Jonas Folger.
BAGNAIA: "MARQUEZ? PARLA DA SOLO..." - "Intervistato dopo le qualifiche, il poleman Bagnaia ha commentato il risultato e mandato una frecciata a Marquez: "Abbiamo lavorato per fare bene all'ultima curva, avere la hard davanti ha portato vantaggi e svantaggi. Marquez? Non ho niente da dire, parla da solo. Non mi aspetto qualcosa, i giudici faranno il loro lavoro".
MARQUEZ: "BAGNAIA NON HA RAGIONE" - Marquez, intervenuto al parco chiuso, ha subito replicato: "Sono contento, abbiamo fatto un lavoro importante in un circuito in cui non sto mai bene. Al primo stint avevo tanti davanti, ma al secondo giro volevo cercare Bezzecchi. Quando Bagnaia è arrivato lungo l'ho ringraziato perché avevo l'opportunità di seguirlo. Non era il mio obiettivo, ma sono felice perché stiamo cercando il giusto cammino. Con Bagnaia c'era sufficiente distanza per stare sicuri, è andato lungo e non c'è niente da parlare".