MOTOGP CATALOGNA

MotoGP Catalogna: Oliveira vince davanti a Zarco, Quartararo penalizzato due volte chiude sesto

Successo del pilota portoghese davanti a due Ducati, Quartararo scivola in sesta posizione per una doppia penalità

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Miguel Oliveira vince e convince nel GP di Catalogna, settima tappa stagionale di MotoGP. Il pilota portoghese, in sella alla sua KTM, chiude davanti a due Ducati, quella del team Pramac di Zarco e quella ufficiale di Miller. Penalizzazione di sei secondi e sesto posto per il leader del mondiale Quartararo, settima al traguardo l'altra Ducati di Francesco Bagnaia. Nono Morbidelli, caduta e ritiro per Rossi.

Quando tutto sembrava andare per il verso giusto, con la leadership del mondiale in tasca e cinque pole di fila da applausi, arriva la (doppia) beffa di giornata per Fabio Quartararo che a Barcellona, sul circuito del Montmelò, viene tradito... dalla tuta. Sì, perché a rallentare la furia del "Diablo" è un problema tecnico, con la tua che si apre, il paracostole che vola via e l'aria che entra dentro e crea l'effetto paracadute che rende il finale di gara amarissimo per il francese quando la seconda posizione sembrava in cassaforte. A sfruttare il "ko tecnico" del pilota Yamaha è allora Miguel Oliveira, che dopo il podio al Mugello, fa bis a Barcellona nel GP di Catalogna conquistando il gradino più alto del podio con una KTM che non partiva col favore dei pronostici sulla pista spagnola.

Nel dopo gara per Quartararo, già penalizzato e retrocesso in quarta posizione per un taglio di percorso, è arravata una seconda penalità di 3 secondi proprio a causa della tuta aperta, punita come violazione del regolamento sulla tenuta di gara. Una doppia sanzione che ha così retrocesso il francese in sesta posizione.

Una gara da applausi per il portoghese, fatta di sorpassi, amministrazione e concentrazione sul mantenere un passo che non facesse degradare più di tanto la coppia di hard decise in partenza. Capace di mettere tra sé e gli inseguitori un gap importante, Oliveira torna al successo in grande stile, con il box del team austriaco che fa festa col settimo posto in classifica generale del portoghese.

A ricucire il distacco, e ad approfittare dei problemi di Quartararo, sono anche Zarco e Miller. Due Ducati che fanno emozionare, lottano e conquistano l'ennesimo podio che permette al pilota francese del team Pramac di portarsi a 17 lunghezze dal leader del mondiale, all'australiano di far la voce grossa e portarsi a -28. Per Zarco, per la quarta volta sul secondo gradino del podio quest'anno, una stagione super col team satellite di Borgo Panigale col quale è fresco di rinnovo.

Quinto posto per il campione iridato Mir seguito dall'altra Yamaha di Vinales e da Pecco Bagnaia, in difficoltà con le gomme e con una Ducati che non è riuscita a performare come hanno fatto le colleghe da podio. In top 10 anche Binder, Franco Morbidelli ed Enea Bastianini. Vanno a punti tutti gli altri piloti rimasti in pista: 11° Alex Marquez, 12° Marini, 13° Nakagami con Martìn e Savadori che chiudono la classifica.

Altro weekend amaro per due big come Marc Marquez e Valentino Rossi, che nelle battaglie al Montmelò degli anni passati vedono solo un lontano ricordo. Scivola subito lo spagnolo, lo segue poco dopo il "Dottore" che dopo un fine settimana iniziato male e in ripresa con le qualifiche chiude come peggio non poteva a Barcellona. Ritiri anche per Lecuona, Aleix e Pol Espargarò (amarissimo il GP di casa per loro che sono nati a una manciata di chilometri dalla pista catalana) e Danilo Petrucci.

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