Miglior tempo del maggiore dei fratelli Espargarò nel turno di prove libere che apre il programma del quattordicesimo appuntamento del Mondiale
di Stefano Gatti© Getty Images
Aleix Espargarò davanti a tutti nella classifica dei tempi delle FP1 di Aragon. Il pilota Aprilia, terzo nel Mondiale, precede Francesco Bagnaia, staccato di soli dodici millesimi e Alex Rins, terzo con la Suzuki ad 89 millesimi. Quarto Takaaki Nakagami davanti a Johann Zarco. Enea Bastianini chiude sesto a 205 millesimi, Fabio Quartararo ottavo a 399 millesimi. Al suo ritorno in un weekend da Gran Premio, Marc Marquez chiude undicesimo.
Una scivolata a metà turno non impedisce ad Aleix Espargarò ed all'Aprilia di chiudere al comando un turno di prove che vede quattro moto diverse nelle prima quattro posizioni: Aprilia appunto, poi Ducati con Bagnaia, Suzuki con Rins e Honda... con il neoconfermato (nel team LCR) Takaaki Nakagami e non con Marc Marquez che - al suo rientro poco meno di quattro mesi dopo il Mugello - completa diciotto giri, naviga per buona parte del turno nella top ten e chiude undicesimo nel ranking con un distacco di poco superiore al mezzo secondo (521 millesimi) da Espargarò e 533 da Bagnaia, vale a dire il terzo ed il secondo pilota della classifica generale. Avvio cauto quindi per il campione della Honda, secondo l'anno scorso ad Aragon al termine di uno splendido duello con Bagnaia ma in precedenza sei volte vincitore al Motorland: cinque nella premier class (quattro delle quali consecutive), una con la Moto2.
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Non brilla invece il leader Quartararo, che chiude il turno ottavo dopo la cancellazione dei tempi di Brad Binder per track limits (quarto in pista, ventesimo alla fine) ma a 399 millesimi dall'Aprilia numero 41. Nella top ten anche Zarco con la Ducati Pramac che stacca il quinto tempo davanti ad Enea Bastianini, Miguel Oliveira, allo stesso Quartararo ed ai nostri Franco Morbidelli (buon l'avvio di weekend dell'italobrasiliano) e Luca Marini, nono e decimo davanti a Marquez. E se l'otto volte iridato catalizza tutte le attenzioni, il GP di Aragon rappresenta anche il ritorno in azione di Joan Mir e di... Cal Crutchlow. Il campione del mondo 2020, prossimo compagno di squadra del"Cannibale" Marquez (e terzo dodici mesi fa ad Aragon), non va oltre il diciassettesimo tempo (+0.721), subito dietro al pilota inglese che - da Aragon fino al termine della stagione - prende il posto di Andrea Dovizioso sulla Yamaha RNF, dopo l'addio al Motomondiale del campione romagnolo all'inizio del mese a Misano Adriatico.
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