MOTOGP

Da pilota regolare a pilota vincente: è la sfida 2021 di Takaaki Nakagami

Alla sua quarta stagione nella MotoGP,  il regolarissimo pilota giapponese del team LCR Honda chiamato al salto di qualità.

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Compagno di box (ma non di colori!) del neoarrivato Alex Marquez nel team LCR Honda, Takaaki Nakagami ha una sola missione, alla vigila della sua quarta stagione nella MotoGP: conquistare il suo primo podio, obiettivo più volte sfiorato dall'esordio tre anni fa nella premier class, soprattutto la scorsa stagione. Per riuscirci, il pilota di Chiba (19 anni compiuti il 9 febbraio scorso), potrà contare sul pieno appoggio da parte della Honda.

È un vero e proprio team B della HRC, quello gestito da Lucio Cecchinello. Al team manager veneziano la Honda ha affidato la cura (e la crescita) dei propri "protetti" Marquez e Nakagami, assicurando supporto ufficiale alle rispettive RC213V. E se il fratello minore di Marc Marquez è alla sua prima stagione con LCR, il giapponese è invece il pilota "d''esperienza" del team ed è quindi chiamato ad un Mondiale di piena maturazione. Battuto nella sfida interna da Cal Crutchlow nel 2018 e nel 2019, Takaaki ha avuto la meglio sul pilota britannico l'anno scorso, chiudendo al margine inferiore della top ten una stagione caratterizzata da una straordinaria regolarità di piazzamenti, che si è incrinata solo nel finale, facendolo arretrare fino al decimo posto della generale, dopo essere riuscito ad issarsi fino alla top five. Dodici volte in zona punti su quattordici appuntamenti, con due soli passaggi a vuoto ma - appunto - entrambi a fine campionato, con due quarti posti al suo attivo come miglior piazzamento: nel GP della Stiria all'inizio del Mondiale e poi in quello d'Europa, terzultima tappa stagionale. Il podio, come detto, è il prossimo "step" da compiere, nel verso senso della parola.

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