Sull'asfalto amico dell'autodromo toscano i piloti italiani grandi protagonisti... nel bene e nel male.
di Stefano Gatti© Getty Images
FRANCESCO BAGNAIA: VOTO 9
Si complica un po' la vita ad inizio gara, poi mette cambia passo e... non ce n'è più per nessuno. La vittoria del Mugello spazza via la delusione di Le Mans e fa il bis del successo di Barcellona. Ora serve dare continuità al trend recente perché al party si sono uniti quest'anno Bastianini ed Espargarò, che lo precedono in classifica e gli impediscono di mettere direttamente nel mirino la M1 di Quartararo.
FABIO QUARTARARO: VOTO 9,5
Tre volte sul podio negli ultimi tre GP: Il campione in carica non perde un colpo e mette in pista al Mugello una prova senza macchia. Tira fuori il massimo dalla sua Yamaha, evitando di strafare. Come detto sopra, la rosa dei concorrenti quest'anno è più nutrita ma solo Aleix Espargarò è più regolare di lui.
MARCO BEZZECCHI e LUCA MARINI: VOTO 7,5
La coppia del team VR46 sfrutta fino in fondo o quasi il "fattore campo" e porta a casa (appunto) la miglior prestazione corale per la squadra, oltre che le rispettive "best performances" dei due piloti. Tocca ora ripetersi su questi livelli anche un po' più lontano dall'asfalto amico. Intanto però bravi!
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MARC MARQUEZ: VOTO 7
Ultima apparizione della terza stagione consecutiva tormentata da problemi fisici. Mette tristezza vedere l'otto volte iridato penare per tornare con continuità al vertice. Il voto è al decimo posto del Mugello ma l'ostinazione di Marc nel non lasciare nulla di intentato vale un dieci pieno e dice della splendida incapacità dei piloti di fare a meno della loro passione. Palmarès alla mano però Marquez ha anche il dovere di riflettere sul suo futuro giù dalla moto.
JACK MILLER, FRANCO MORBIDELLI, JOAN MIR, ALEX RINS: VOTO... 16 (CUMULATIVO!)
L'australiano di Ducati, i gemelli diversi Suzuki ed il compagno di squadra del leader della generale non lasciano traccia nell'ottavo appuntamento del Mondiale, a fronte degli acuti dei compagni di squadra e dei diretti rivali nella corsa al titolo. L'italiano poi è un vero e proprio "caso"... e nessuno dice niente.
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ENEA BASTIANINI: VOTO 5,5
Unico limite, la costanza di rendimento: Enea viaggia ormai costantemente su livelli di eccellenza ma per coltivare ancora il sogno iridato occorre a volte accontentarsi: Quartararo ed Espargarò insegnano. VOTO 7 al suo compagno di squadra FABIO DI GIANNANTONIO. Alla straordinaria pole non fa seguito un gara altrettanto brillante ma l'undicesimo posto finale vale comunque il suo miglior risultato nella MotoGP e la sensazione è che... il meglio deve ancora venire.
ALEIX ESPARGARO: VOTO 8
Per la quarta volta consecutiva sul terzo gradino del podio, l'unico capace di restare nella scia del capofila Quartararo. Lo spagnolo di Aprilia "martella" ancora e metta ancora un volta in ombra il compagno di squadra MAVERICK VINALES (VOTO 4). Per lui (e per Bastianini) resistere al ritorno di Bagnaia non sarà semplice ma una bella "outside chance" nella sfida iridata Aleix ed Enea se la meritano.