"Fino al sesto giro mi sentivo bene: ero pronto a lottare per la vittoria, invece da lì in avanti ho dovuto correre in difesa. Eravamo forti in frenata ma per il resto... tanti problemi di vibrazioni dagli pneumatici. Lavoriamo a testa bassa come sempre, il nostro momento arriverà e torneremo in posizioni che ci appartengono: le prime due. Domenica mattina abbiamo provato a mettere qualche giro in più sulla soft della gara sprint, che non andava male. Per quanto mi riguarda la media - che avevo provato - a sinistra non andava bene. Quindi ho finito per confermare la soft. Nel finale purtroppo lo pneumatico anteriore ha iniziato a strapparsi. Non so, ogni volta succede qualcosa di inatteso e fuori dal nostro controllo. Questo poi è stato un fine settimana strano: ogni giorno del weekend un pilota più forte degli altri e soprattutto qualcuno ha un po' esagerato: serve più freddezza. Ci sono un po' di cose da capire. Questo inizio di stagione assomiglia a quello del 2022: tutto in salita. Lavorando però torneremo davanti". Ne ha un po' per tutti Francesco Bagnaia al termine di un fine settimana a stelle e strisce problematico, che lo spinge a trenta punti dalla vetta del Mondiale, oltretutto separato da Martin - in ordine crescente - da Acosta, Vinales e Bastianini. Il due volte iridato però non è tipo fa percersi perdersi d'animo e punta a tornare quanto prima ai "winning ways" suoi e di Ducati.
GRAN PREMIO DELLE AMERICHE
Bagnaia: "Puntavo a vincere, invece ho dovuto correre in difesa"
Davanti ai microfoni il due volte iridato mantiene a fatica il uso aplomb ma promette un riscatto in tempi brevi
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