LA SPIEGAZIONE

Torino, Vagnati: "Tutto chiarito con Juric, da questa lite si riparte"

Il ds granata: "La discussione non è stata una cosa bella, ma dopo ci siamo abbracciati. Nessuna conseguenza, vogliamo entrambi il bene del club"

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© ipp

Dopo la dura lite con Ivan Juric, Davide Vagnati ha spiegato quello che è successo ai microfoni di Sky Sport. "Non è stata una cosa bella da vedere, ma quando due persone ci tengono a fare le cose per bene, succede - ha dichiarato il ds del Torino -. Il mister vorrebbe i calciatori il prima possibile, la società sta facendo il possibile, in un mercato difficile. Il mister ha grande voglia". "Ci siamo abbracciati e detti quello che dovevamo dirci: siamo persone vere che si dicono le cose come stanno - ha aggiunto -. Anche grazie a queste liti si può ripartire e sarà un nuovo punto di partenza". "Conseguenze? La conseguenza è positiva, da qui si riparte con convinzione", ha proseguito Vagnati. 

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Passato il momento di rabbia, dunque, in casa Torino si riavvolge il nastro e si riparte. "Quando ci sono discussioni magari si dicono cose che non si pensano, ma fa parte di qualsiasi rapporto: l'importante è capire il perché, tutti e due abbiamo voglia di fare bene col Torino - ha continuato il ds granata -. Dobbiamo dargli i giocatori il prima possibile". "Il mister ha le sue preoccupazioni, dobbiamo intervenire il prima possibile su quello di cui abbiamo bisogno - ha continuato Vagnati tornando a parlare della necessità di mettere a segno operazioni mirate in entrata -. Non è una questione numerica, ma di qualità. Servono giocatori giusti per il nostro tipo di calcio. Non saranno dieci, saranno di meno. Dobbiamo migliorare la squadra".

"Abbiamo tanti nomi in ballo - ha proseguito -. Denayer? Ne stiamo parlando, con lui e con altri giocatori, cercheremo di chiudere il prima possibile e metterli a disposizione del mister in un mercato non semplice". "Maggiore? Sì, ne abbiamo parlato con lo Spezia e abbiamo le idee chiare su quello che dobbiamo fare, abbiamo un allenatore che è molto bravo sul campo e nell'andare a determinare", ha aggiunto. "Diciamo che le difficoltà sul mercato sono generali: quando cerchi di prendere i giocatori il prima possibile i costi sono molto alti, più ti avvicini alla fine nel mercato e il prezzo diventa giusto - ha spiegato ancora -. Ora i costi sono molto alti e dobbiamo amministratore bene i soldi, buttarli non è corretto". 

Poi chiusura su Belotti: "Mi spiace molto che non abbia ancora una squadra perché Andrea ha fatto davvero bene, ha fatto la storia del Torino. Abbiamo fatto un'offerta molto buona e lui ha fatto legittimamente la sua scelta, gli auguro il meglio". 

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