TRATTATIVA SFUMATA

Saltato lo scambio: la Roma deve fare pace con Dzeko, l'Inter ha il sì di Lautaro

Fonseca dovrà trovare il modo di ricucire il rapporto con il bosniaco, Conte si consola con il rinnovo dell'argentino

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Era un affare complicato fin dal principio. I dirigenti di Inter e Roma, però, hanno voluto provarci lo stesso. Il risultato è che Dzeko resta in giallorosso e Sanchez in nerazzurro. Ora Fonseca ha la necessità di ritrovare il rapporto con il bosniaco mentre Conte continua ad avere in rosa un attaccante non proprio felicissimo di trovare posto solo per alcuni spezzoni di partita. L'allenatore nerazzurro, però, si consola con il sì di Lautaro Martinez al rinnovo di contratto che lo terrà a Milano fino al 2024.

Getty Images

Lo scambio di prestiti Dzeko-Sanchez è saltato per ragioni economiche. Troppi i quasi quattro milioni di differenza di ingaggio lordo tra i due giocatori. L'Inter non può incrementare il proprio monte ingaggi per questa stagione. Tanto che nei giorni scorsi la società nerazzurra non ha potuto chiudere un'operazione da 10mila euro per il settore giovanile. Quando Conte, nella conferenza stampa pre Benevento, ha chiarito fermamente di non aver chiesto nessuno e che la sua rosa è destinata a restare così fino a fine stagione, si è capito che i giochi erano chiusi.

Per una trattativa che non va in porto, ce n'è un'altra che si chiude positivamente: quella che porta al rinnovo di Lautaro Martinez. Un'operazione che verrà contabilizzata nella prossima stagione in modo da non incidere sul bilancio attuale. Nonostante ci si fosse arenati sulle divergenze tra domanda e offerta, l'Inter ha ottenuto il sì del giocatore per un contratto fino al 2024 a 4,5 milioni a stagione (all'inizio della trattativa ne voleva 7,5). Non c'è ancora la firma ma c'è l'accordo che prevede anche lo stralcio della clausola di rescissione fissata a 111 milioni. 

Da parte giallorossa, invece, c'è la necessità di ritrovare il miglior Dzeko. Fonseca sarà costretto a sotterrare l'ascia di guerra e a considerare il bosniaco il punto di forza del suo attacco. Almeno fino a quando sarà sulla panchina della Roma, visto che tutti gli indizi (anche volendo considerare casuale la presenza di Tiago Pinto e di Allegri nello stesso albergo) portano alla conclusione che l'ex allenatore della Juventus sarà la guida tecnica giallorossa a partire dalla prossima stagione. 

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