A Roma è il giorno di Marash Kumbulla. Il difensore albanese è arrivato nella capitale nel tardo pomeriggio per sostenere le visite mediche e mettere la firma su un quinquennale da 1,5 milioni di euro a stagione (a salire), dopo che i giallorossi hanno trovato l'intesa con l'Hellas Verona per il prestito con obbligo di riscatto. Affare da circa 30 milioni complessivi: 5 subito, 18 a fine stagione, più altri 7 di bonus, che potrebbero venir meno se gli scaligeri riscatteranno Cetin. Se non ci saranno intoppi, il ventenne potrebbe addirittura scendere in campo già sabato per la prima di campionato, in trasferta proprio contro la sua ex squadra.
Si tratta naturalmente di una corsa contro il tempo, ma se tutto dovesse filare liscio Kumbulla sarebbe già fisicamente pronto a schierarsi al fianco di Ibanez e Mancini, in attesa di ritrovare anche Smalling, sul quale al momento la situazione resta di stallo.
Il talento classe 2000, che ha la doppia cittadinanza essendo nato a Peschiera del Garda, è stato a lungo corteggiato da Lazio e Inter, ma i giallorossi negli ultimi giorni hanno impresso l'accelerata decisiva, dopo aver sfoltito il reparto arretrato con la cessione di Kolarov all'Inter e quella imminente di Fazio (al momento conteso tra Cagliari e Fiorentina).
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