ROMA

Roma, vicino (finalmente) il colpo in attacco: Mourinho vede Zapata 

Tiago Pinto spinge per il colombiano: balla un milione con l'Atalanta

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Duvan Zapata. È lui adesso il grande obiettivo della Roma sul mercato. Persi Morata, Scamacca e Marcos Leonardo, i giallorossi stanno stringendo per il colombiano: l'accordo con l'Atalanta è tutt'altro che distante. Tiago Pinto è sempre più vicino ad accontentare le richieste degli orobici per regalare almeno un attaccante a Mourinho: la Serie A è ormai alle porte. I giallorossi infatti, sfideranno la Salernitana domenica 20 agosto all'Olimpico.  

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L'Atalanta chiede 3 milioni di euro per il prestito oneroso di Zapata, i capitolini sono fermi a 2 per ora come rivela Sky Sport: assai probabile che la quadra si trovi a metà strada, con l'inserimento di un diritto di riscatto di circa 7 milioni di euro. Nelle prossime ore si tratterà ancora: nelle idee di Gasperini sarà De Ketelaere (affare ormai definito col Milan) a prendere il posto di Duvan Zapata, dal 2018 a Bergamo. L'ex Sampdoria dovrebbe quindi andare ad arricchire il parco attaccanti della Roma, dove c'è attualmente il solo Belotti come punta centrale. In attesa ovviamente di Abraham, ai box da mesi. 

Non mancheranno invece sicuramente facce nuove a centrocampo: perso Matic che andrà al Rennes dopo la rottura con spogliatoio e Mourinho, i giallorossi si 'consoleranno con Renato Sanches e Paredes, i quali faranno capolino presto nella Capitale: per l'argentino si tratta di un ritorno.  

LE PAROLE DI GASPERINI

Duvan Zapata intanto, ha giocato dal 1' con l'Atalanta nel corso dell'amichevole disputata con la Juventus a Cesena (0-0). Stuzzicato sul futuro del colombiano Gasperini, tecnico degli orobici, ha risposto così: "Credo sia un giocatore integro, è vero che ha avuto qualche infortunio ma gli attaccanti succede che abbiano infortuni - le sue parole a Sky Sport -. L’anno scorso è stato sfortunato, non c’entra niente con i guai muscolari. Adesso è un giocatore recuperato e un giocatore forte, poi la società deciderà cosa fare. Io sono contento di lui".     

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