L'INTERVISTA

Riecco Mino Raiola: "Il calciomercato l'ho inventato io. La Fifa è come la mafia"

L'agente è sospeso per un anno: "E' ora di fare una rivoluzione e sto studiando un nuovo sistema"

  • A
  • A
  • A

La sessione invernale del calciomercato è terminata nei grandi campionati d'Europa e a bocce ferme è tornato a parlare Mino Raiola, uno dei principali attori dei trasferimenti di mezza Europa: "Non voglio essere arrogante, ma questo modo di fare mercato l'ho inventato io. Nelle sessioni si alza il sipario, ma i protagonisti come me lavorano per mesi già prima". Raiola è sospeso dalla Fifa: "E' come la mafia. Se ne parli male, muori".

Le dichiarazioni del gigante dei procuratori non passano mai inosservate e quelle pronunciate a SportVoetbalMagazine non fanno eccezione. Prima dell'attacco diretto al massimo organismo mondiale di calcio, Raiola ha raccontato il suo modo di fare calciomercato, parlando anche dell'affare che ha portato Haaland - voluto da mezza Europa - al Borussia Dortmund: "Questo modo di fare calciomercato l'ho inventato io - ha dichiarato l'agente -. Il calcio è diventato uno show in cui sono attivo da 25 anni. E' come andare a teatro: il 1° gennaio si alza il sipario, ma i protagonisti si preparano per mesi. Con Haaland sto lavorando da circa un anno e suo padre è coinvolto da vicino: ho parlato con tanti club e ascoltato i piani, visto le cifre e negoziato. Questo ha permesso al ragazzo di prendere una decisione ponderata".

Raiola però ha parlato anche della sospensione di un anno da parte della FIFA, una decisione che l'agente non ha digerito: "La Fifa è come la mafia. Se ne parli male, muori. Puoi fare due cose: o lotti contro la Fifa, ed è quello che ho fatto per anni con poco successo perché sono l'unico che se n'è interessato; oppure creare un nuovo sistema e ci stiamo lavorando. E' arrivato il momento di una rivoluzione". La sospensione non ferma i piani di battaglia di Raiola: "Mi hanno fermato per un anno a livello mondiale e ora stiamo cercando un paese da dove intervenire da dietro sulla Fifa. Mi hanno fatto male e hanno dimostrato che tutto quello che ho sempre pensato è vero. Voglio creare un sistema che possa coesistere".

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments