Prima le cessioni, poi accontentare Gasp e Sarri: le strategie di Roma e Lazio

Motivazioni diverse, ma strategia comune per Roma e Lazio in questi primi giorni di mercato. I giallorossi sono vincolati al Settlement Agreement firmato con la UEFA nel 2022 e devono incassare almeno 40 milioni entro il 30 giugno per rientrare nei paletti stabiliti ormai tre anni fa. I biancocelesti invece sono bloccati da diverse sessioni di mercato dall’indice di liquidità, che al momento non permette alcun acquisto a Formello. Gasperini e Sarri sanno le condizioni delle due società, che dovranno però essere brave ad accontentare i due allenatori quando il mercato in entrata potrà prendere il via.

La Roma dal primo luglio avrà una maggiore flessibilità per accontentare Gasp. Le richieste sono chiare, servono cinque elementi in entrata per adattare la rosa giallorossa alle idee dell’ex Atalanta. La priorità saranno gli esterni e il primo obiettivo è il terzino brasiliano del Flamengo Wesley, impegnato in questi giorni nel Mondiale per Club. I tifosi romanisti potranno vederlo su Italia 1 domani alle ore 21 nella sfida contro il Chelsea, dopo che all’esordio è stato tenuto a riposo. Classe 2003, Wesley è già nel giro della Seleçao ed è stato vicino alla Serie A proprio su indicazione di Gasp, che lo scorso anno voleva portarlo a Bergamo. Servirà poi un esterno sinistro a prescindere dalla partenza di Angelino, che rimane in orbita Al Hilal anche se i discorsi riprenderanno dopo il Mondiale americano. Servirà un centrale, possibilmente di piede sinistro, per completare il terzetto difensivo di Gasp, un mediano in grado di garantire regia ed equilibrio al fianco di Cristante e un attaccante in più per allungare le rotazioni offensive giallorosse.

La Lazio invece sarà legata da un parametro semplice, si potrà spendere solo quello che entrerà dalle cessioni. Sarri ha fatto due richieste chiare, un centrocampista in più per poter ripristinare il 4-3-3 e soprattutto in difesa, se dovesse arrivare un acquisto, deve farlo prima dell’inizio del ritiro a Formello. Tempistiche che potranno essere rispettate solo se ci sarà una cessione, il candidato principale al momento è Loum Tchaouna, con la Lazio che tra le mani ha un’offerta da 14 milioni del Burnley. Il via libera definitivo arriverà dopo l’Europeo Under 21, con l’ex Salernitana impegnato con la maglia della Francia. I biancocelesti sperano in un rilancio del PSV, che già a gennaio seguiva l’esterno classe 2003 con cui la Lazio è pronta comunque a fare un’importante plusvalenza per le casse societarie. In caso di partenza di Tchaouna piace Dennis Man, in uscita dal Parma dopo un girone di ritorno non straordinario, con Colpani possibile alternativa dopo il mancato riscatto della Fiorentina e il ritorno al Monza. Lazio che intanto ha deciso di rinnovare i contratti di Pedro e Vecino, per garantire continuità e stabilità fin dai primi allenamenti del Sarri-bis.