L'INVESTITURA

Prandelli spinge Ibrahimovic a Bologna: "Lo vedrei bene lì. Mentre nel Milan..."

L'ex ct è sicuro: "Non credo che con i rossoneri farebbe la differenza"

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Si prospetta il ritorno in Serie A di Zlatan Ibrahimovic e due allenatori, ospiti di 'Radio anch'io sport', hanno detto la loro in proposito. "Lo vedrei bene al Bologna, potrebbe dare ulteriore entusiasmo alla città. Al Milan tornerebbe a casa però non penso che possa fare la differenza per le aspettative che possono avere in questo momento. Il Milan sta programmando e ci vuole tempo, come hanno fatto le grandi squadre. Le aspettative sono troppo alte". 

Più scettico Claudio Gentile: "Quando si parla di certi ritorni non è il calcio che ci guadagna. Se un giocatore di 38 anni può ancora essere invocato per fare la differenza nel campionato italiano, mi preoccupo. Vuol dire che non mancano solo i difensori, ma anche gli attaccanti".

Prandelli ha poi parlato dell'Inter: "Conte in pochi mesi ha dato una quadratura, un'impronta importante. La squadra va in campo e sa cosa deve fare, i giocatori sono convinti, molto, molto velocemente è riuscito a trovare un buon equilibrio. Gli manca probabilmente una rosa un po' più competitiva". Cesare Prandelli premia il lavoro del tecnico arrivato in estate sulla panchina dell'Inter. Passando alla Juventus, Sarri "e' stato molto, molto intelligente a non stravolgere inizialmente una squadra che da otto anni sta vincendo. Piano piano comunque si inizia a vedere la sua filosofia, stanno facendo un grande lavoro", ha spiegato l'ex ct ai microfoni di Radio anch'io Sport su Radiouno. Il tecnico ha poi parlato della volontà della Serie A di ringiovanire le squadre: "Finalmente, sono anni che dicevamo di avere questo coraggio. I nostri giovani non hanno niente da invidiare a quelli che arrivano da lontano, l'unico limite è che forse soffriamo un po' di più a livello emotivo, di critica, la crescita".

 

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