IL RICORSO

Il Papu Gomez si difende dall'accusa di doping: dà la colpa alla moglie

Il 35enne è stato sospeso lo scorso 18 ottobre: l'accusa risale al periodo vissuto al Siviglia

  • A
  • A
  • A
Il Papu Gomez si difende dall'accusa di doping: dà la colpa alla moglie - foto 1
© Getty Images

Giusto il tempo di giocare 40 minuti col Monza, e subito la squalifica per doping a causa della positività al terbutalina, sostanza vietata dalla Wada. Parliamo del Papu Gomez, squalificato fino al 18 ottobre del 2025 poco dopo la firma con i brianzoli dalla Commissione antidoping spagnola. Il 35enne ex Atalanta però non ha intenzione di arrendersi ed ha presentato ricorso. Secondo Relevo il trequartista avrebbe 'accusato' la moglie, rea di avergli somministrato uno sciroppo, contente la sostanza in questione, per curare la tosse. Uno sciroppo per altro, acquistato mesi prima per il figlio.  

Gomez quindi ha deciso di appellarsi all'articolo 10.5 del Codice mondiale antidoping, che consente di cancellare la squalifica in caso di mancanza di colpa o negligenza. Da capire se tale strategia offensiva verrà accettata, visto che si tratta di un medicinale e non di un alimento o di una bevanda. Ricordiamo che il controllo antidoping risale al periodo nel quale il classe 1988 vestiva la maglia del Siviglia.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti