Passano le ore e Mehdi Taremi si allontana dal Milan. I discorsi tra le parti in causa non si sono interrotti, ma filtra del pessimismo. A complicare la trattativa che sembrava procedere in maniera spedita le nuove richieste economiche della punta dopo l'ingresso in campo del noto procuratore Jorge Mendes. Che pretende commissioni più alte e uno stipendio diverso per il 31enne ex Rio Ave. Non più 1,5 mln di euro a stagione, bensì il doppio. E adesso, in quel di Milano, sembra di rivivere la trattativa con al centro Lazar Samardzic, che tanto ha fatto discutere nelle scorse settimane sulla sponda Inter.
Vedi anche Milan Roma-Milan, Pioli non teme Lukaku: "Il campo è un'altra cosa"
Dicevamo delle commissioni appunto, e dei problemi legati allo stipendio: l'entourage che segue Taremi ha cambiato le carte in tavola. Scontato il nervosismo dei dirigenti del Milan, i quali ovviamente stanno valutando anche altre piste per non farsi trovare impreparati. Importante ribadire come la pista legata all'iraniano non è comunque saltata definitivamente: c'è ancora spazio di manovra, visto l'accordo blindato da ore tra i meneghini e lo stesso Porto. I medesimi ostacoli riscontrati dal Milan sono quelli che ha dovuto fronteggiare pure l'Inter con Samardzic: le nuove richieste, cambiate in corso, dal padre del serbo hanno fatto naufragare un affare che sembrava chiuso.
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK