Il centrocampista croato lunedì effettuerà le visite mediche. Lo svizzero vuole solo i rossoneri che sono in difficoltà per il post Hernandez
L'entusiasmo, la speranza e l'affanno. Il calciomercato estivo del Milan vive queste tre sensazioni contrastanti che, in un modo o nell'altro, stanno complicando i piani studiati da Igli Tare e Massimiliano Allegri. L'entusiasmo per l'operazione che ha portato Samuele Ricci in rossonero è stato alimentato anche dalla chiusura dell'affare Modric.
MILAN, LUNEDÌ MODRIC-DAY
Anche a 40 anni (da compiere a settembre) l'arrivo del giocatore più titolato della storia del Real Madrid, dichiarato simpatizzante del Milan da diversi anni, è stato accolto con soddisfazione ed eccitazione. Il croato è atteso a Milano lunedì 14, arriverà in tarda mattinata, per svolgere le visite mediche di rito prima di concedersi qualche settimana di vacanza dopo il Mondiale per Club disputato e proprio il 14 sarà il leit motiv della sua storia con il Diavolo: quello infatti è il numero che indosserà nella sua esperienza in Italia ereditandolo da Reijnders.
LA SITUAZIONE JASHARI
Scemando con le emozioni e mischiandole con qualche preoccupazione si può passare a parlare della situazione Ardon Jashari. Il pressing sul Bruges continua e anche se il giocatore sta provando in tutti i modi a forzare la mano rifiutando ogni altra proposta, sempre senza giocare né allenarsi con il resto dei compagni, la situazione resta bloccata. Il Milan ha fatto sapere sia al giocatore che al suo entourage di ritenere di aver fatto il massimo economicamente per accontentare la società belga, ma pur avendo detto no a due soluzioni in arrivo dalla Premier League il Bruges non cede la propria posizione. Il lieto fine per Jashari e il Milan arriverà? Difficile dirlo avendo a che fare con una bottega cara come quella belga e senza bisogno estremo di monetizzare.
E C'È IL REBUS TERZINO
Infine, passando dalla luce aurea dell'arrivo di Modric al buio pesto del post Hernandez, la dirigenza del Milan è in affanno per quanto riguarda l'acquisto di un terzino. Sfumato, con beffarda presentazione social del Fenerbahçe, Archie Brown, i rossoneri sono tornati all'assalto di Guela Doué dello Strasburgo alzando da 15 a 18 milioni di euro la proposta economica per il club, ma ricevendo sempre la stessa risposta: No, merci. La società francese ne chiede 25 e la distanza, che resta ampia, risulta difficilmente colmabile. Il ruolo però va coperto e Tare con il suo gruppo di lavoro sta facendo nuove valutazioni. Nomi da far circolare nell'ambiente non mancano, ma non accendono l'entusiasmo dei tifosi: si va da Pubill dell'Almeria a Bard del Nizza fino a Javi Galan dell'Atletico Madrid o Fabiano Parisi della Fiorentina.