La Juve pensa più al futuro, il Milan si arrangia con i colpi a costo zero
Non è stato un mercato di botti clamorosi, come tutte le sessioni invernali che si rispettano. Piccoli o grandi aggiustamenti, quelli sì. Con poco esborso di denaro contante, almeno nell'immediato, grazie alle formule dei prestiti (secchi, con diritto o obbligo di riscatto). Il colpo più pesante l'ha messo a segno l'Inter: aveva un obiettivo e l'ha raggiunto, mettendo nel motore Gagliardini.
La Juve ha preso Rincon e poi si è assicurata due giovani per il futuro, Caldara e Orsolini. Il Milan ha dovuto agire con la solita politica del mercato a zero e nonostante rimangano scoperte alcune posizioni (anche alla luce degli ultimi infortuni) ha sostituito Luiz Adriano e Niang, in fase davvero negativa, con due prospetti interessantissimi come Ocampos e Deulofeu. Male Roma e Lazio: i giallorossi non hanno preso il sostituto di Salah, hanno bucato l'affondo per Defrel e non sono riusciti a mandare in prestito Gerson. Immobili i biancocelesti, che hanno badato solo a cedere e sono alle prese con l'affare Keita. Bene, molto bene, la Fiorentina: Kalinic è rimasto (merito del giocatore quindi più che della società) ed è un grande plus. In più sono arrivati Sportiello e soprattutto Saponara. Corvino ha fatto centro.
Missione compiuta per il ds Ausilio. Pioli voleva un rinforzo a centrocampo ed è arrivato Gagliardini, il quale si è inserito subito alla grande nei meccanismi nerazzurri. Un vero e proprio colpo, considerando anche la formula che ha consentito ai nerazzurri, nell'immediato, di sborsare solo due milioni (diventeranno più di 20). Riuscita anche la gestione delle partenze: vanno a giocare una serie di calciatori rimasti a lungo ai margini della rosa e che - pensiamo a Jovetic - potranno rilanciarsi. Non diamo un voto più alto perché all'Inter sarebbe servito un rinforzo sulle fasce in difesa. Non giudicabile l'arrivo di Sainsbury.
Acquisti: Gagliardini (c, Atalanta), Sainsbury (d, Suning) - SPESE: 2 milioni
Cessioni: Felipe Melo (c, Palmeiras), Jovetic (a, Siviglia), Miangue (d, Cagliari), Gnoukouri (c, Udinese), Zonta (c, Pisa), Ranocchia (d, Hull City), Piscopo (c, Torino) - ENTRATE: 0 milioni
Saldo mercato: -2 milioni
Non sarà un merito diretto della società, ma il fatto che Kalinic sia rimasto (a meno di clamorosi nuovi assalti, dato che il mercato cinese è ancora aperto) è un punto importantissimo per Sousa e tutta la società. Ma Corvino non si è fermato. Ha preso Sportiello, che coprirà le spalle al non sempre perfetto Tatarusanu ma soprattutto ha aggiunto altra qualità con l'arrivo di Saponara.
Acquisti: Sportiello (p, Atalanta), Saponara (c, Empoli), Castrovilli (a, Bari), Scalera (d, Bari), Illanes (d, A. Central Cordoba) - SPESE: 2,3 milioni
Cessioni: Lezzerini (p, Avellino), Zarate (a, Watford), Diks (d, Vitesse) - ENTRATE: 2,5 milioni
Saldo mercato: +0,3 milioni
Rincon è un acquisto utile, di sostanza e che alla distanza farà molto comodo. Certo, è sfumato ancora Witsel e le varie idee come quella di Luiz Gustavo non si sono concretizzate. Evra ha salutato. Ma la Juve ha lavorato, e bene, per il futuro: gli acquisti di Caldara (15 milioni pagabili in 4 esercizi più altri bonus) e Orsolini (6 milioni in due esercizi più 4 di bonus) sono pesanti, lungimiranti e indicano che lo sguardo dei bianconeri è sempre rivolto ai giovani forti azzurri.
Acquisti: Rincon (c, Genoa), Matheus Pereira (c, Empoli) - SPESE: 29 milioni
Cessioni: Evra (d, Marsiglia), Kastanos (c, Pescara), Macek (c, Bari) - ENTRATE: 0 milioni
Saldo mercato: -29 milioni
È uscito Gabbiadini ed è entrato Pavoletti. Caratteristiche differenti e cambio necessario, a prezzi vantaggiosi per il Napoli. L'impianto di base della squadra di Sarri è consolidato, è partito El Kaddouri ma è rimasto Giaccherini, quindi le alternative non mancano. E tornerà Milik.
Acquisti: Pavoletti (a, Genoa), Leandrinho (a, Ponte Preta), Zerbin (c, Gozzano), Delly Marie-Sainte (d, Prato) - SPESE: 15,66 milioni
Cessioni: Gabbiadini (a, Southampton), R. Insigne (a, Latina), El Kaddouri (c, Empoli), Negro (a, Latina) - ENTRATE: 18,2 milioni
Saldo mercato: +2,54 milioni
Il diktat era: zero spese. E così Adriano Galliani si è arrangiato, come al solito. Ceduti due giocatori ormai zavorre come Luiz Adriano (a parametro zero, ma liberando un ingaggio pesantissimo) e Niang (prestito con diritto di riscatto), il Milan accoglie due talenti ancora un po' inespressi ma con un potenziale e una qualità di base molto elevata. Gli infortuni di De Sciglio e Bonaventura avrebbero suggerito ulteriori arrivi, magari in mezzo al campo.
Acquisti: Storari (p, Cagliari), Deulofeu (a, Everton), Ocampos (a, Genoa) - SPESE: 1,25 milioni
Cessioni: Niang (a, Watford), Luiz Adriano (a, Spartak Mosca), Gabriel (p, Cagliari), Vido (a, Cittadella), Ely (d, Alaves) - ENTRATE: 0,75 milioni
Saldo mercato: -0,5 milioni
L'obiettivo era chiaro: prendere subito, ad inizio gennaio, un sostituto di Salah. Pronto, fatto, che si inserisse subito nei meccanismi di Spalletti. Il profilo individuato, col tempo, è stato quello di Defrel. Missione fallita. È arrivato Grenier a centrocampo, un giocatore da rilanciare. Paredes è rimasto, Gerson non è partito per Lille. La cessione di Iturbe forse la mossa migliore.
Acquisti: Grenier (c, Lione) - SPESE: 0 milioni
Cessioni: Iturbe (a, Torino), Seck (d, Carpi), Iago Falque (a, Torino - riscatto) - ENTRATE: 7 milioni
Saldo mercato: +7 milioni
Zero acquisti, ma solo cessioni di esuberi. Mercato davvero povero, che non smantella nulla della buona squadra di Inzaghi ma che non dà nessun valore aggiunto per la corsa all'Europa. Anzi, è partito Cataldi, che poteva essere un buon rimpiazzo.
Acquisti: Mohamed (c, TPS Turku), Crecco (c, Avellino) - SPESE: 0 milioni
Cessioni: Cataldi (c, Genoa), Leitner (c, Augsburg), Kishna (a, Lille), Vinicius (d, Aek Atene), Morrison (c, Qpr), Prce (d, Brescia), Minala (c, Salernitana) - ENTRATE: 2 milioni
Saldo mercato: +2 milioni