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LA TRATTATIVA

Inter, Marotta: "Hakimi entro 24 ore al Psg, la cessione ci fa respirare un po'"

Ci sono ancora dei dettagli da sistemare prima dell'ufficialità: "Confermare il gruppo vincente sarebbe già una buona partenza"

01 Lug 2021 - 10:44
 © Getty Images

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Ci vorrà ancora qualche giorno per l'ufficialità del passaggio di Hakimi dall'Inter al Psg. "C'è ancora da lavorare, siamo ai dettagli e credo che nelle prossime 24 ore sarà tutto fatto" le parole di Beppe Marotta, al termine del summit con l'agente del calciatore. Nessuna frenata, ma solo la necessità di ultimare gli ultimi dettagli di un'operazione che porterà nelle casse nerazzurre 68 milioni di euro più 3 di bonus: "Questo ci darà un po' di respiro, vorremmo tanto non dover vendere altri giocatori".

Nessun dubbio che l'avventura di Hakimi a Milano sia ormai ai titoli di coda, come anche confermato dal suo agente Camano fuori dalla sede nerazzurra: "Se è triste? Chi va via dall'Inter è sempre triste". Ma ci vorrà ancora qualche giorno per sistemare gli ultimi: quasi impossibile, a questo punto, che la cessione avvenga entro il 30 giugno in modo da poterla mettere subito a bilancio.

All'inaugurazione della sessione estiva del calciomercato, Beppe Marotta ha confermato le trattative avanzate mettendo sul piatto anche una speranza: "L'operazione Hakimi ci permetterà di respirare un pochino - ha ammesso -, poi vorremmo tanto non dover vendere altri giocatori e mantenere l'organico che ci ha dato tante soddisfazioni. E' un trasferimento doloroso, ma da amministratore ho il dovere di interpretare le linee guida della proprietà". Sul sostituto dell'esterno marocchino: "Bisogna avere pazienza e cogliere le occasioni, lavoriamo in team per farlo. Non prevedo grandi movimenti in entrata nemmeno per le big, per cui già confermare un gruppo vincente sarebbe un buon punto di partenza".

Per esempio Lautaro Martinez: "La nostra intenzione è quella di non cederlo - ha commentato il dg nerazzurro -, abbiamo un discorso aperto per estenderne il contratto. Oltre alla sostenibilità economica abbiamo anche dei traguardi sportivi da raggiungere, non sarà un'impresa facile trattare i rinnovi ma dobbiamo difendere il nostro patrimonio".

Chi probabilmente non potrà più fare parte della rosa è Christian Eriksen dopo l'arresto cardiaco in campo avuto a Euro 2020: "Non lo abbiamo più sentito direttamente per rispettare la sua privacy, ma i medici sono in contatto con lui. Vogliamo ritrovare l'uomo oltre che il calciatore, la cosa che interessa è che recuperi la salute".

Al raduno di Appiano Gentile inizierà l'era di Simone Inzaghi dopo l'addio di Conte lo scudetto: "Gli auguro di essere l'erede di Antonio sia dal punto di vista dei risultati che da quello professionale. C'è un confronto quotidiano con lui e Ausilio per il mercato, però ha già dimostrato un grande senso di appartenenza. Dobbiamo competere per lo scudetto anche in un momento di contrazione economica, ma dove non arrivano i soldi deve arrivare la competenza e la creatività".

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