L'attesa continua. L'attesa di Antonio Conte e quella dei tifosi interisti, si intende. I giorni passano e le punte richieste non arrivano: l'Inter sta insomma prendendo forma senza avere però certezze sul proprio assetto offensivo. E non è certo cosa di poco conto. Il punto di giornata, allora, ci proietta a inizio settimana prossima: l'ad Marotta e il ds Ausilio hanno anticipato il rientro dalla Cina, entrambi vogliono che il week-end che sta arrivando sia quello decisivo almeno per "la punta esperta" annunciata dopo il summit di Nanchino. E quindi arriva finalmente Dzeko? Di certo le prossime ore assomigliano a un all-in per il bosniaco: o si raggiunge l'accordo con la Roma (che ieri in amichevole ha affidato la fascia di capitano a Edin come dimostrazione di forza più che di chiusura) oppure si cambia. I nerazzurri non intendono andare oltre i 12/15 milioni, di certo non saliranno sino ai 20 richiesti dai giallorossi per un giocatore di 33 anni in scadenza di contratto l'anno prossimo. Se non sarà Dzeko, attenzione a Llorente: è svincolato ed è un profilo molto gradito a Conte. Per il profilo "attaccante giovane di prospettiva" invece... Innanzitutto Rafael Leao: vero che piace alla dirigenza interista, ma per il tecnico non è una priorità. Il "giovane" che vuole Conte (usiamo un po' di ironia) in realtà ha qualche anno in più, ha molta più esperienza e presenza scenica. Insomma, la punta che vuole Conte è sempre la stessa, è il 26enne Lukaku. Anche qui dead-line è fissata a settimana prossima: il rilancio è pronto, non oltre però i 75 milioni. Prendere o lasciare, la palla passa al Manchester United. In caso di un nuovo no, cambio di rotta, che al momento porta sempre a Duvan Zapata, valutato dall''Atalanta non meno di 55 milioni.
Chiaro è che tutto questo è condizionato dalla situazione di Icardi che non si sblocca, così come anche dall'eventuale uscita di Perisic, provato da attaccante più in chiave strumentale che altro. Ma se i discorsi in attacco sono "bloccati" dalla difficile collocazione della punta argentina, a centrocampo resta il nodo Nainggolan.
Il belga lascia inevitabilmente un buco (non solo numerico) nella mediana nerazzurra. E ne sono consapevoli, oltre che in casa Inter, anche a Barcellona. Cosa c'entra questo, vi domanderete? C'entra perché con un centrocampo blaugrana invece iper-affollato, i catalani stanno cercando di piazzare sia Vidal che Rakitic e tanto il Mundo Deportivo quanto Sport scrivono oggi che entrambi sarebbero stati offerti proprio all'Inter. Verosimile, perché entrambi sono graditi a Conte. Non nell'immediato, però. Perché prima c'è il più pressante capitolo relativo all'attacco. Solo poi si potrà pensare ad altro.
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