Quella che si presenterà ai nastri di partenza del campionato, senza passare dall'Europa, sarà una Fiorentina rivoluzionata in tutto e per tutto, a partire dalla guida tecnica con Stefano Pioli che ha preso il posto di Paulo Sousa. I gioielli viola stanno riempiendo le prime pagine dei giornali ormai da settimane e se per Kalinic si prospetta un derby tra Inter e Milan, Bernardeschi è vicinissimo alla Juventus con Borja Valero, altro pilastro della squadra toscana, che potrebbe essere ceduto con l'offerta giusta al pari di Vecino, che piace sempre a Sarri e al Napoli. Ma se gli agenti dei vari giocatori sono impegnati a trovare gli accordi con le società interessate, Pantaleo Corvino sta lavorando anche per qualche colpo in entrata per il nuovo corso.

La prima ufficialità è rivolta al futuro con l'arrivo di Vlahovic, attaccante classe 2000, dal Partizan. Il ds però sta già valutando quali saranno gli eredi di Bernardeschi e Kalinic. Per il numero 10 Corvino sta parlando con il Sassuolo di due profili in particolare: Politano, protagonista in neroverde nella stagione appena conclusa, e soprattutto Berardi, valutato 35-40 milioni e un po' abbandonato da Inter e Juventus dopo i flirt delle passate estati. In questo stallo potrebbe inserirsi proprio la Fiorentina, pronta a dare una chance importante al talento calabrese. Un altro nome suggestivo è il ritorno al Franchi di Adem Ljajic in una trattativa allargata con il Torino, anche se le chiacchiere per Tatarusanu sono destinate a rimanere tali con l'arrivo in Piemonte di Sirigu. Per l'attacco al posto del croato continuano le trattative con Simeone.

Corvino però è sempre attento al mercato dei giovanissimi e con i suoi uomini di fiducia sta visionando diversi profili in giro per l'Europa. Per la sinistra piacciono Sam Larsson dell'Heerenveen e Alex Berenguer, ala sinistra dell'Osasuna. Marcelo Simonian è tornato alla carica proponendo il profilo di Joaquin Ardaiz, centravanti del Danubio, come erede di Kalinic.