Mbappé prigioniero a Parigi: vuole il Real ma il Psg lo blocca

Kylian Mbappé ha comunicato al Psg, in un incontro con il presidente Al-Khelaïfi, la sua volontà di andare al Real Madrid e di non aver nessuna intenzione di rinnovare il contratto. La riunione non ha però cambiato per nulla i piani della società parigina che non è intenzionata a lasciarlo partire nonostante il rischio di perderlo tra un anno a parametro zero. A nulla è servito, al campione francese, ricordare al massimo dirigente l'accordo di 4 anni fa quando, alla firma del contratto, era stato stabilito che il club non avrebbe posto nessun veto a un'eventuale volontà di cambiare squadra. 

Mbappé si sente tradito ed è sempre più convinto di andarsene alla corte di Ancelotti. Di certo però non andrà al muro contro muro con la società e si comporterà da professionista fino alla fine della stagione, quando nulla potrà impedirgli di trasferirsi al Real. Nemmeno l'arrivo di Messi a Parigi ha fatto cambiare idea al campione francese che vuole assolutamente coronare il suo sogno e, visto che a Madrid lo vogliono a tutti i costi, è sicuro che, prima o poi, il matrimonio si farà.

POCHETTINO: "MBAPPE' RESTA QUI"
In tutto questo, però, ci sono le parole, pesanti del tecnico del Psg Pochettino che toglie il bomber dal mercato: "Kylian è un nostro giocatore. Non lo vedo lasciarci in questa stagione. Anche se non prolunga resta un giocatore del Psg". Dichiarazione che lasciano poco spazio all'immaginazione.