44 anni a gennaio

Buffon: "Mi piacerebbe giocare in USA o Messico. Donnarumma il migliore in un anno"

Il portiere compirà 44 anni a gennaio: "Negli anni di Cristiano Ronaldo la Juve ha perso il DNA di squadra"

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A fine gennaio compirà 44 anni, ma di appendere i guanti al chiodo proprio non ne vuole sapere. Gigi Buffon, attuale portiere del Parma, guarda avanti e all'orizzonte potrebbe essere pronta una nuova sfida dall'altra parte del mondo: "Mi piacerebbe giocare in Messico o negli Stati Uniti". Il segreto di longevità però è un qualcosa che Buffon avrebbe volentieri barattato: "Forse non aver vinto la Champions è ciò che tiene vivo il mio agonismo".

In passato Buffon era finito nel mirino di qualche club di MLS, ma non se ne fece nulla e il leggendario estremo difensore tornò alla Juventus dopo l'avventura a Parigi proprio alla caccia della Champions League: "Forse se l'avessi vinta - ha raccontato a TUDN, canale sportivo americano in lingua spagnola - mi sarei già ritirato perché non avrei nessun obiettivo importante da raggiungere". Difficile evidentemente farlo con il Parma o trasferendosi in Messico, ma quella sarebbe un'altra scelta: "Sono esperienze che mi piacerebbe fare, ma vedremo cosa accadrà. Non ho nemmeno deciso cosa fare dopo, se essere un manager o un allenatore".

Il portiere torna sulla Juventus: "Quando sono tornato dopo il PSG ho vissuto due stagioni assieme a Cristiano Ronaldo, abbiamo lavorato molto bene insieme ma credo che la Juve abbia perso il DNA di squadra. Nel 2017 eravamo arrivati in finale perché il gruppo era forte e unito".

Una certezza Buffon ce l'ha: il futuro è di Donnarumma. "Lui, come Oblak, Courtois, ter Stegen sono tutti grandi portieri. Quello che può salire sul gradino più alto è Gigio perché ha il potenziale per distinguersi già entro un anno".

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