LO SCENARIO

Aria pesante al Psg: Leonardo litiga con Tuchel e rispunta l'ipotesi Allegri

Le critiche dell'allenatore tedesco alla dirigenza per il mercato riaprono l'ipotesi di un divorzio anticipato

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Da una parte ci sono le quattro vittorie consecutive, l'ultima con la goleada all'Angers, che hanno in parte rimesso le cose a posto dopo il brutto avvio con zero punti in due partite. Dall'altra c'è sempre questa tensione palpabile tra Tuchel e la dirigenza. Al Psg, insomma, la serenità non è di casa. L'allenatore tedesco, finalista dell'ultima Champions, ha criticato le scelte di mercato e Leonardo, a margine dell'ultima partita di Ligue 1, non ci è andato leggero: "Non abbiamo apprezzato affatto. Se qualcuno non è felice, se decide di restare, deve rispettare la politica sportiva e le regole interne. Bisogna capire il momento che stiamo vivendo tutti, ci sono situazioni molto gravi. Ora, vedremo internamente".

Un amore mai nato, quello tra Tuchel e l'ambiente parigino, che ora rischia seriamente di portare a una separazione anticipata. All'ex allenatore del Borussia Dortmund non sono andate giù le partenze di Thiago Silva e Cavani, due giocatori su cui avrebbe voluto puntare ancora. Non migliora la situazione nemmeno il fatto di non avere troppa voce in capitolo nelle decisioni sugli acquisti e le cessioni del club. Si va, insomma, verso una situazione da separati in casa che non gioverebbe a nessuna delle due parti.

In caso di addio anticipato l'unica alternativa resta quella legata a Max Allegri, un allenatore particolarmente stimato a Parigi che, dopo l'anno sabbatico, sarebbe volentieri ritornato ad allenare dall'inizio della stagione. La conferma di Conte gli ha precluso l'arrivo all'Inter, così come quella di Tuchel l'approdo al Psg. Se si dovesse arrivare al licenziamento del tedesco, comunque, non avrebbe certo problemi a prendere la squadra in corsa. Allegri, al momento, è il candidato numero uno. 

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