A Monaco il riscatto di Vandoorne e della Mercedes
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Il pilota belga regala alla Mercedes la vittoria nel sesto round del Mondiale elettrico sulle strade del Principato.
di Stefano GattiStoffel Vandoorne "principesco" a Montecarlo: il pilota della Mercedes ha preso il comando della gara a metà distanza e da lì in avanti ha condotto indisturbato fino al traguardo il sesto appuntamento del Mondiale elettrico, prendendo anche il comando della classifica generale. Sul podio salgono anche Mitch Evans (Jaguar) che era scattato dalla pole e Jean-Eric Vergne (DS Techeetah). Dal quarto al sesto posto chiudono Frijns (Envision), Da Costa (DS Techeetah) e Di Grassi (Venturi). Giornata nera per la Porsche: un problema tecnico costringe all'abbandono Pascal Wehrlein che era partito dall'esterno della prima fila e André Lotterer per incidente. Antonio Giovinazzi si piazza in quatordicesima posizione.
Tutto regolare al via: Mitch Evans scatta al comando dalla pole. Lo seguono Wehrlein, Vergne, Vandoorne, Di Grassi, Lotterer ed il campione in carica De Vries. Gudagna diverse posizioni Jake Dennis, mentre ne perde un paio Sam Bird che abbandona dopo otto soli passaggi. Giovinazzi chiude il primo giro in diciannovesima posizione. Il serpentone delle monoposto si allunga ma - in attesa dei primi giochi di strategia con l’attack mode - nessuno riesce ad allungare nei primi dieci minuti di gara. Al dodicesimo giro il leader Evans va in attack mode e cede la leadership a Wehrlein ma la recupera al giro seguente, quando tocca al tedesco della Porsche andare a caccia di potenza extra nella corsia esterna alla Casinò. Al giro 14 Wehrlein sfrutta l’overboost e prende la testa davanti a Vergne e Vandoorne, mentre Evans scende al quarto posto.
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Colpo di scena al giro 15: il leader Wehrlein rallenta al tornantino Fairmont e precipita a fondo classifica. Dopo questi sconvolgimenti, Vergne guida la gara davanti a Vandoorne ed Evans. Wehrlein si ferma all’uscita dal tunnel, obbligando la Direzione Gara a neutralizzare la corsa mentre la Porsche viene spinta fuori dal tracciato. Operazione rapidissima, grazie anche al tracciato in discesa, che costa però carissimo al leader Vergne, che aveva appena attivato il proprio attack mode. Green flag con Vandoorne nuovo leader, deciso ad allungare al comando ma… nuova accensione delle luci gialle per un contatto a Sainte Devote tra Rowland e Lotterer. Ad avere la peggio è il tedesco. Entrambe le Porsche fuorigioco nell’arco di pochi giri. Fermo anche Rowland e Safety car in pista al diciannovesimo giro. Si riparte a meno di dieci minuti (più un giro ed integrazioni dovute alla SC) dallo scadere del tempo ufficiale. La volata parte con Vandoorne al comando su Evans, Vergne e Frijns che rimonta fino al quarto posto finale davanti a Da Costa, Di Grassi e Guenther.
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La nuova classifica del Mondiale vede il sorpasso in vetta da parte di Vandoorne su Vergne: 81 punti a 75. Evans e Frijns inseguono a 72 e 71 punti rispettivamente. In attesa del doppio appuntamento di metà maggio a Berlino, la corsa al titolo sembra restringersi a questo quartetto, visto che il quinto della generale - Edoardo Mortara, oggi ritirato - si trova a quota 49 punti, a ventidue lunghezze da Frijns. Il doppio passaggio a vuoto di Montecarlo impedisce invece a Lotterer e Wehrlein di muovere le rispettive classifiche. I due tedeschi sono sesto e settimo con 43 e 42 punti, seguiti dal campione in carica De Vries (39) che non va oltre il decimo posto al traguardo nella gara che vede il proprio compagno di quadra Vandoorne vincere la tappa e balzare al comando della generale. Mercedes allunga in vetta alla classifica Costruttori: 120 punti contro i 105 di DS Techeetah. Jaguar ed Envision Racing al terzo ed al quarto posto con 94 e 87 punti.
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