È del sette volte iridato della Mercedes il miglior tempo nella sessione che chiude la prima giornata del weekend che assegna il titolo.
di Stefano Gatti
Il primo round del match finale per il titolo si chiude a favore di Lewis Hamilton che mette a segno il miglior tempo nelle FP2 di Yas Marina. Il campione della Mercedes rifila 343 millesimi ad un brillante Esteban Ocon con la sua Alpine e 392 al proprio compagno di squadra Valtteri Bottas. Il francese ed il finlandese precedono Max Verstappen che si ferma a 641 millesimi ma poi viaggia su livelli di eccellenza nel passo gara. Performance sottotono per le Ferrari: ottavo Charles Leclerc, nono Carlos Sainz. Incidente per Kimi Raikkonen a fine prove (illeso).
L'incidente del quale è "vittima" (senza conseguenze fisiche) il finlandese dell'Alfa Romeo chiude un secondo turno di prove libere sostanzialmente dominato da Hamilton e dalla Mercedes (prima e terza), con l'inserimento di Esteban Ocon ma dal finale... thrilling. Non solo o non tanto per il crash di Iceman, quanto per la vitalità mostrata da Verstappen nel corso degli ultimi quindici minuti delle prove, quelli abitualmente dedicati da squadre e piloti a simulare le condizioni della gara, una volta perfezionato l'assetto da qualifica. L'olandese ha infatti girato costantemente su ritmi elevatissimi. In un weekend stracarico di tensione, sono tutti questi dati molto difficili da valutare. Non è detto che Mercedes e Red Bull (solo per stare ai due to team dell'anno) abbiano girato con con lo stesso quantitativo di carburante a bordo, con riflessi immediati sulla performance nel time attack o nella simulazione del passo gara.
Intanto Hamilton detta il ritmo, senza dimenticare che siamo solo all'alba di un GP che scatterà al tramonto ed in prima serata deciderà le sorti della contesa iridata più accesa dell'ultimo decennio. Il sette volte campione si mette alle spalle un Ocon... attivissimo in questo finale di campionato e magari (dopo aver vinto in questa modalità in Ungheria) desideroso di approfittare del match iridato per tentare il bis o magari ritagliarsi un angolo di luce sotto i riflettori del podio finale, mancato di pochissimo (al fotofinish con Bottas) lo scorso weekend a Jeddah. Il francese chiude secondo a 343 millesimi da Hamilton e davanti proprio a Valtteri (+0.392), mentre Verstappen è solo quarto ad un distacco doppio... L'olandese precede di misura il proprio compagno Sergio Perez (ed è una buona notizia per il campo Red Bull). Sesto tempo per Fernando Alonso (cancellata per "colpa" dei track limits la seconda performance assoluta dello spagnolo) e settimo per Yuki Tsunoda che fa meglio del più esperto Pierre Gasly (decimo). A dividere le due Alpha Tauri sono le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Avvio di weekend piuttosto anonimo per le Rosse: il monegasco chiude a 866 millesimi da Hamilton, il madrileno 153 millesimi oltre il muro del secondo pieno...
Ormai in vista della bandiera a scacchi, il secondo turno di prove libere si chiude come detto con la violenta uscita di pista di Raikkonen che danneggia piuttosto pesantemente la propria C41 nello stesso punto in cui - ad inizio sessione - il connazionale Bottas (che curiosamente prenderà il posto di Kimi sull'Alfa Sauber... dal prossimo GP) era uscito largo, "baciando" la barriera con la ruota posteriore dstra, riuscendo però a rientrare ai box. Raikkonen non va oltra il sedicesimo tempo, mentre il suo compagno di squadra Antonio Giovinazzi "stacca" il dodicesimo, separando così in classifica le due McLaren-Mercedes di Daniel Ricciardo e Lando Norris.