Un contrattempo dopo l'altro per il team "cenerentola" del Mondiale dello scorso anno.
di Stefano Gatti
Non c'è pace per il Team Haas. Al centro dell'attenzione nei giorni scorsi per la rescissione dell'accordo con lo sponsor russo Uralkali ed il conseguente appiedamento di Nikita Mazepin, la squadra americana dovrà con ogni probabilità (problema affatto secondario) rinunciare al primo dei tre giorni di test in programma da giovedì 10 a sabato 12 marzo a Sakhir per un problema al cargo che doveva trasportare monoposto e ricambi in Bahrein, dove nella seconda metà della settimana va in scena la test giorni decisiva in vista del via del Mondiale sulla stessa pista.
Un contrattempo in più per una squadra che - dopo un 2021 costantemente in fondo alla griglia - punta ad un deciso passo in avanti e che nella giornata di mercoledì 9 marzo dovrebbe annunciare il nome del pilota che prenderà il posto di Mazepin. Nei test di Sakhir Mick Schumacher sarà affiancato da Pietro Fittipaldi ma è tutt'altro che certo che il brasiliano - già in organico in qualità di collaudatore e pilota di riserva - sia promosso al ruolo di pilota titolare. Della ristretta rosa dei candidati (serve un pilota esperto e immediatamente pronto) fanno parte Antonio Giovinazzi, Nico Hulkenberg ed il campione in carica di Formula 2 Oscar Piastri, attualmente in forza ad Alpine F1 Team nel ruolo di reserve driver.
In Bahrein il team USA punta a girare con più costanza rispetto al difficile esordio nella sessione di Barcellona di fine febbraio. Per tutte le dieci squadre che si preparano al via del Mondiale - nel weekend dal 18 al 30 marzo - l'imperativo è quello di risolvere il problema del "porpoising" che ha afflitto più o meno indistintamente tutti. Si riparte comunque... dalla Mercedes che ha chiuso lo Shakedown Test catalano davanti a tutti, con il miglior tempo di Lewis Hamilton ed il secondo di George Russell.