GP QATAR F.1

Prove 1 Losail: prove di titolo per Verstappen, Sainz e Leclerc nella scia... iridata

Il tricampione "in pectore" sigla la prestazione di riferimento nell'unico turno di prove libere del diciassettesimo appuntamento iridato

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Prove 1 Losail: prove di titolo per Verstappen, Sainz e Leclerc nella scia... iridata - foto 1
© Getty Images

Il turno di prove che apre il weekend del Gran Premio del Qatar e che prepara direttamente le qualifiche per la gara di domenica (la giornata di sabato sarà "blindata" e dedicata per intero al formato Sprint) si chiude il miglior tempo di Max Verstappen sotto i potentissimi riflettori di Losail: un minuto, 27 secondi e 418 millesimi per SuperMax che precede le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc: 334 millesimi di secondo il ritardo dello spagnolo, 481 per il monegasco. A completare la top five della classifica dei tempi Fernando Alonso con la Aston Martin (bruciato" per soli dieci millesimi da Leclerc) e Sergio Perez che - con la seconda Red Bull - incassa un distacco prossimo ai sei decmi (588 milesimi) dal compagno di squadra che punta a mettere al sicuro il suo terzo titolo già al termine della Sprint del sabato sera.

Prove 1 Losail: prove di titolo per Verstappen, Sainz e Leclerc nella scia... iridata - foto 2
© Getty Images

Nella top ten di una sesione di prove iniziata nella luce soffusa del tramonto e terminata by night entrano (in quest'ordine dalla sesta alla decima casella) anche Yuki Tsunoda, Nico Hulkenberg, George Russell e le due McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, che erano state le monoposto più veloci nelle prime battute del turno.  A rendere la vita difficile nei primi "runs" una serie di difficoltà di tipo... ambientale: il velo di sabbia che ricopriva il nastro d'assalto, vento a tratti forte e il sole basso all'orizzonte che ha infastidito l'intero lotto di piloti.

Tornando alla classifica e in modo specifico alla sua seconda pagina, piuttosto buono il primo scatto al semaforo della Williams: Logan Sargeant e Alexander Albon (con il pericolante" americano" insolitamente davanti al compagno di squadra) undicesimo e dodicesimo a "murare" Lewis Hamilton che non va appunto oltre la tredicesima performance a un secondo e 251 millesimi da Verstappen che due anni fa nella prima edizione del GP del Qatar di Formula Uno il sette volte iridato staccò di ben venticiqnue secondi al traguardo per il gradino più alto di un podio completato da Fernando Alonso, allora al suo ritorno ra i primi tre di un GP dopo dieci anni, compresoi due sabbatici tra Le Mans e Dakar.

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