Domenica pomeriggio Emanuele Pirro, in qualità di commissario Fia, si è trovato nello scomodo ruolo di dover decidere se penalizzare o no Sebastian Vettel dopo la manovra "contro" Lewis Hamilton durante il GP del Canada. L'ex pilota italiano, in esclusiva a FormulaPassion.it, ha ripercorso gli istanti di quella decisione: "Per fortuna ho avuto anche tanti attestati di solidarietà da parte di piloti anche di F1 e gente delle corse. Mi fa male però che grandi ex come Mario Andretti e Nigel Mansell abbiano detto quello che hanno detto. Il mondo è cambiato, le corse sono cambiate. Si sono fatte mille battaglie per la sicurezza e la condotta di gara non si esclude da questo, anzi. Da tifoso e appassionato di corse e della Ferrari in particolare modo mi spiace che la gara sia finita così. Come potete ben capire, non è facile prendere certe decisioni ma l'integrità sportiva deve passare sopra a tutto il resto".
Decisione presa per la sicurezza in pista, ma la notte Pirro ha raccontato di non esser riuscito a chiudere occhio. Ora pure l'appello della Ferrari per cercare di cambiare il risultato del GP di Montreal.
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