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FORMULA 1

"Non vedo l'ora di fare una comparazione vera tra me e Sainz": Leclerc e il mal di... test

Alla vigilia della sua terza stagione ferrarista, il monegasco esamina i primi mesi del rapporto con lo spagnolo e... fissa l'asticella.

di Stefano Gatti
15 Mar 2021 - 17:21

"Sono alla Ferrari da molto più tempo rispetto a Carlos, quindi ho più esperienza di lui ma - come ha chiarito Binotto - non c'è una prima guida: per me va bene". In un'intervista al sito ufficiale della F.1 Charles Leclerc si dilunga sul suo rapporto con il neocompagno di squadra Carlos Sainz: un tema non meno interessante dell'attuale livello di competitività della SF21 rispetto alle dirette avversarie, anzi... 

"Carlos è prima di tutto un'ottima persona. Credo di non aver mai passato tanto tempo con il mio compagno di squadra durante la pausa invernale quanto con lui. Quindi sì, direi che andiamo molto d'accordo e lavoriamo bene insieme. Carlos oltretutto porta esperienza da altre squadre e questo ci permette di confrontare le esperienze ed esplorare strade nuove. Però è tutta la squadra ad essere motivata come l'anno scorso ed a spingere al massimo per tornare competitivi".

Parole di circostanza, diplomazia, fuoco che cova sotto la cenere? All'indomani del primo "confronto" in pista con Sainz, le dichiarazioni del monegasco sono appunto improntate alla "prudenza". D'altra parte il confronto di cui sopra in realtà deve ancora venire, come spiega lo stesso Charles:

"Sarà interessante confrontare i dati emersi nei test, ora che anche lui ha guidato la Ferrari, anche se nei test le condizioni cambiavano molto tra mattina e pomeriggio. Quindi, aspettiamo i dati ma io non vedo l'ora di fare una comparazione vera, quando scenderemo in pista insieme. Io però sono in Formula Uno per lottare con i migliori piloti del mondo. Carlos ha talento da vendere ed in pista ci spingeremo a vicenda: non ci sono una prima ed una seconda guida". 

La "ditta" Charles&Carlos ("premiata" dobbiamo aspettare a dirlo) si prepara insomma ad esporre la propria merce: lo farà tra poco più di una decina di giorni ad iniziare dal primo turno di prove libere del GP del Bahrain. L'impressione è quella che Charles - il quale in due stagioni rosse ha vissuto esaltazione ed amarezza - punti ad affermare una sorta di... priorità a godere degli eventuali frutti della rimonta verso le posizioni che contano e che invece Carlos affronti la sua prima stagione ferrarista con un atteggiamento altrettanto determinato ma certamente più sereno rispetto al monegasco, comunque sia investito di maggiori responsabilità, al di là delle dichiarazioni di prammatica. Con sviluppi "interessanti" (ed imprevedibili) sia nel caso di un deciso passo avanti rispetto alle ristrettezze del 2020, sia in quello di una replica della mediocre stagione terminata tre mesi fa ad Abu Dhabi. 

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