La Scuderia di Maranello ha coperto il maggior numero di chilometri nelle due sessioni di test pre-campionato.
di Stefano Gatti© Getty Images
Con un bottino complessivo di 3941 chilometri tra Barcellona e Sakhir, Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno... vinto il gran premio d'inverno, almeno per quanto riguarda la distanza coperta, all'incirca tredici GP. In totale sono stati 788 i giri completati dal monegasco e dal madrileno tra la sessione di fine febbraio in Spagna e quella della scorsa settimana, sulla pista che tra pochi giorni darà il via al Mondiale. Mattia Binotto predica prudenza o meglio... circospezione: conscio degli immutati valori delle forze in campo per quanto riguarda la corsa al titolo ma logicamente ambizioso in termini di chances della Rossa di agganciare Mercedes e Red Bull.
Mattia Binotto (Team Principal)
"Il bilancio non può chiaramente essere definitivo, dal momento che sappiamo serviranno diverse gare per capire le reali forze in campo, ma possiamo dire che per noi queste giornate sono state positive. Siamo arrivati ai test preparati, lo dimostra il fatto che abbiamo girato in modo consistente, senza intoppi di rilievo accumulando più chilometri delle altre squadre. Ci siamo concentrati prima di tutto su noi stessi con l’obiettivo di raccogliere più dati possibile per capire questa macchina completamente nuova, correlandola con gli strumenti che abbiamo a casa, primo tra tutti il simulatore".
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All'inizio della settimana che porta all'esordio stagionale, Il Team Principal di Maranello tiene lo sguardo fisso sull'appuntamento del GP del Bahrein ma il focus si estende all'intera stagione, o meglio all'evoluzione nell'arco del Mondiale, in chiave ferrarista, ovviamente. Senza negarsi una riflessione finale riguardo alla varietà di soluzione tecniche viste in pista la scorsa settimana a Sakhir. Più che mandare una frecciatina nei confronti della concorrenza più spregiudicata, Binotto sembra voler prefigurare uno dei temi-chiave del Mondiale al via: molto dipenderà dall'esito del GP d'esordio...
"È molto difficile giudicare dove siamo in termini di prestazioni e non ci sono ragioni per cui i vincitori della scorsa stagione oggi non debbano essere ancora i favoriti. Noi cercheremo di essere gli outsider del gruppo, che mi auguro sia molto compatto. La nostra macchina è una buona base sulla quale costruire, andando a massimizzarne il potenziale, visto che con una stagione così lunga lo sviluppo avrà un ruolo fondamentale. Charles e Carlos sono arrivati prontissimi a questo primo appuntamento e hanno dato un contributo chiave per far sì che questi giorni fossero proficui. Bello vedere, infine, che ogni squadra ha interpretato le regole in modo originale per cui le vetture sono molto diverse tra loro. Ci aspettiamo un campionato estremamente interessante!
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