GP ARABIA SAUDITA F1 PROVE LIBERE 3

Libere 3 Jeddah: svetta Verstappen, Hamilton sotto inchiesta. Perez 3° davanti alle Alpha Tauri, 7° e 8° Sainz e Leclerc

Nessuna penalità per il pilota della Mercedes convocato in Direzione Gara per mancata osservanza di una doppia bandiera gialla.

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Max Verstappen abbassa di quasi un secondo il miglior tempo di Lewis Hamilton al termine delle prove del venerdì e chiude al comando la classifica delle Libere 3 con 214 millesimi di vantaggio sul suo inseguitore, a fine prove convocato in Direzione Gara per mancata osservanza di una doppia bandiera gialla (nessuna penalità) e per aver ostacolato Mazepin alla curva otto (reprimenda al pilota, multa di 25mila euro alla Mercedes). Terzo tempo per Sergio Perez (+0.529) davanti alle Alpha Tauri di Tsunoda e Gasly. Valtteri Bottas sesto davanti alle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz,  ad un secondo pieno di distacco da Verstappen.

Davanti a lui Verstappen, alle sue spalle la Red Bull di Perez e le sorelle minori Alha Tauri di Tsunoda e Gasly. "Tori" e "Torelli" assediano Hamiton in una classifica dei tempi che in un certo senso sovverte le gerarchie del venerdì di Jeddah. La sfida per la pole sembra ugualmente ristretta ai due sfidanti per il titolo (Bottas, in giornata di vena ottimo "qualifier", è solo sesto) ma l'olandese sale in cattedra con un tempo che abbassa di quasi un secondo quello ottenuto al termine delle libere del venerdì. Giornata rispetto alla quale cresce anche Perez (ieri stabilmente fuori dalla top ten), che si spinge fino a poco più di mezzo secondo da Max e Lewis, con una performance appena appena sufficiente a mettersi appunto alle spalle le due Alpha Tauri di Yuki Tsunoda e Pierre Gasly, con il giapponese a questo punto atteso ad una bella prova anche in gara per chiudere come si deve la sua altalenante stagione da rookie.

Dopo il giapponese, il francese di Milano ed il già citato Bottas (costretto da un poblema tecnico a cambiare motore), la classifica si tinge finalmente di un rosso un po' sbiadito. Leclerc si mette alle spalle la violenta uscita di pista del venerdì e pure la SF21 gemella di Sainz ma il distacco dei due ferraristi dal vertice non autorizza certo grandi speranze per la qualifica e - di riflesso - per il penultimo atto di un Mondiale che la Scuderia concluderà al terzo posto tra i Costruttori, visto che anche sulla Corniche di Jeddah i diretti (ma ormai neanche più tanto) rivali della McLaren sono dietro, anche se non di  molto: decimo tempo per Lando Norris ("circondato" dalle Alpian di Ocon ed Alonso che avevano chiuso il venerdì quinto e sesto) , solo quattordicesimo Daniel Ricciardo, preceduto dalle due Alfa Romeo Sauber di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen. 

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