GP RUSSIA F.1 PROVE LIBERE 2

Libere 2 Sochi: Bottas e Hamilton si confermano, brillano Gasly e Norris, Verstappen 6° ma in coda al via del GP

Il leader del Mondiale sarà al via domenica dall'ultima fila, strapotere Mercedes anche nel turno che chiude la prima giornata di prove.

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Valtteri Bottas e Lewis Hamilton davanti a tutti anche nel secondo turno di prove libere del GP di Russia, quello che sancisce il ricorso della Red Bull alla quarta power unit 2021 per la RB16B numero 33 e quindi la retrocessione di Max Verstappen (autore del sesto tempo ad un secondo e 28 millesimi) all'ultima fila del GP. Tra le Mercedes e il leader del Mondiale si inseriscono Pierre Gasly, Lando Norris ed Esteban Ocon.  La Ferrari chiude il venerdì di Sochi con il settimo tempo di Carlos Sainz ed il decimo di Charles Leclerc.

In attesa di capire quali conseguenze avrà sul programma della giornata di sabato l'ondata di pesante maltempo attesa sopra la sponda settentrionale del Mar Nero, la Mercedes fa le prove di... doppietta domenicale piazzando le proprie W12 al vertice della classifica del secondo turno di prove libere, esattamente come era avvenuto nelle FP1 della mattinata e di nuovo con Valtteri Bottas a precedere (molto appropriatamente) di... 44 millesimi Lewis Hamilton.

Per la Casa di Stoccarda il montaggio da parte della Red Bull di un power unit Honda nuova di zecca sulla monoposto del proprio pilota di punta si traduce in un'occasione imperdibile di segnare un punto (anzi, molti di più) a proprio favore sia nella "causa iridata" di Lewis Hamilton (che ha ottime chances di balzare di nuovo in testa alla classifica piloti), sia in quella finalizzata all'ennesimo titolo Costruttori, con un'occasione d'oro di allungare ulteriormente in vetta (attualmente 362,5 a 344, 5 punti sulla Red Bull).

Nel secondo turno di prove libere muove tre passi nella direzione giusta anche Pierre Gasly che (nonostante l'ala anteriore danneggiata in curva uno sopra un "dissuasore") chiude terzo davanti a Lando Norris ed a Sebastien Ocon. Poi Verstappen appunto (ad oltre un secondo da Bottas, ma a questo punto non è che un dettaglio) che precede Carlos Sainz, con la migliore delle Ferrari. Bisogna scendere fino al margine inferiore della top ten (superando ma non ignorando i sei titoli iridati complessivi di Fernando Alonso e Sebastian Vettel, nell'ordine) per trovare Charles Leclerc che domenica formerà con Verstappen una decima ed ultima fila "esplosiva". Il monegasco precede un Sergio Perez sempre più "nowhere", come si dice molto efficacemente nel paddock, soprattutto nel confronto - a dir poco impietoso - con il proprio compagno di squadra, mentre dla mattina al pomeriggio si "scaldano" sia Kimi Raikkonen (dodicesimo) che George Russell (tredicesimo).

La classifica prosegue poi con Antonio Giovinazzi che a metà turno sbatte nello stesso punto (curva 8) in cui Leclerc era finito precedentemente in testacoda, provocando l'esposizione della bandiera rossa per ripristinare le protezioni danneggiate nel punto dell'impatto - avvenuto con il retrotreno - della C41 dell'italiano. Solo diciassettesimo il trionfatore di Monza Daniel Ricciardo, sulla cui MCL35M i meccanici McLaren hanno montato una vecchia power unit Mercedes allo scopo di permettere all'australiano  di prendere parte al secondo turno di prove libere (per la verità solo alla seconda metà della stessa) , in attesa che venga di nuovo disponibile per le FP3 e le qualifiche quella più recente, sotto esame per alcuni problemi riscontrati nella mattinata.

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