GP ITALIA F.1

Leclerc non scalda Monza: "Metteremo pressione alla McLaren". Sainz: "Il colpo è stato duro, ho perso fiducia"

La classifica della Sprint Qualifying Race di Monza non lascia spazio a grandi aspettative di una prova domenicale brillante per la Ferrari.

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"Fisicamente non sono ancora a posto, ho conosciuto giorni migliori ma c'era un lavoro da fare in pista e lo abbiamo fatto, massimizzando il nostro potenziale. Di più però qui non ne abbiamo. Cerchiamo di fare più punti possibile". Ancora indisposto dopo il malessere della mattinata, Charles Leclerc prefigura un Gran Premio d'Italia senza troppi acuti dopo la performance nella Sprint Qualifying Race che ha visto lui ed il compagno di squadra Carlos Sainz piazzarsi in sesta e settima posizione e quindi al via dalla terza fila... nell'evento-clou della quattordicesima tappa del Mondiale.

"Abbiamo raccolto dati importanti a livello di set-up per i primi giri del GP, soprattutto per quanto riguarda il degrado degli pneumatici, ora ci concentriamo  sulla gara. Partiamo dalla terza fila, difficile fare molto di più ma non si sa mai. Ho trovato un buon bilanciamento, ora dobbiamo lavoriamo sui dettagli, rifinire la messa a punto. Proveremo a mettere pressione alle McLaren. C'è una situazione anomala, con alcune macchine... fuori posizione: Bottas, Gasly, Perez. Tutto è possibile, farò il massimo. Fare punti è la priorità. Stamattina stavo veramente male, poi nelle ore successive mi sono ripreso e al via del GP Sprint ero a posto".

Questo invece il bilancio di giornata di Sainz:

"Stamattina il colpo è stato duro, più di quello che mi aspettavo, è stato un incidente strano e temo che farò fatica a dormire bene stanotte... Però sono riuscito a riprendermi ed ora sto bene, anche se non avevo molta fiducia quando passavo lì. La macchina non era male nella Sprint Qualifying, grazie al lavoro dei meccanici. La sesta è una buona posizione per noi. Ho guidato qui la McLaren l'anno scorso, so quanto sono forti. Non abbiamo molto ritmo ma se davanti tutti sono più veloci di noi, dietro invece sono tutti più lenti. Quindi questa è più o meno la nostra posizione. Domani cercheremo di fare una buona partenza per vedere se riusciremo a migliorare questo risultato".  

Con le rivali color papaya al via dalla prima fila (Ricciardo) e dalla seconda (Norris) e spinte sui rettifili dell'Autodromo Nazionale dalla "cavalleria" Mercedes, sembra proprio una domenica in difesa (degli attuali 10,5 punti di vantaggio nel Mondiale Costruttori)  quella che attende la Ferrari. Alle prese con un sabato complicato prima ancora che sottotono (Leclerc indisposto e costretto ad un cambio di power unit, Sainz scosso dall'incidente della mattinata alla Variante Ascari), la Scuderia può comunque puntare sul passo gara per provare a "gestire" l'inferiorità monzese in termini di potenza pura nei confronti appunto della McLaren "stellata" (a tre punte...). Non è molto, in occasione del GP di casa, ma l'imperativo è comunque questo.

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