GP TURCHIA F.1 PROVE LIBERE 2

Istanbul Libere 2: Hamilton ancora da record, Leclerc lo insegue. Perez davanti a Verstappen!

En-plein per il campione della Mercedes a termine dei primi due turni di prove libere all'Intercity Park di Istanbul.

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Lewis Hamilton imbattuto... ed apparentemente imbattibile nella giornata che apre il fine settimana del sedicesimo atto del Mondiale: due turni di prove, due record della pista per il Re Nero ma nella sessione pomeridiana a mettersi sulle sue tracce (addirittura nella sua scia) è Charles Leclerc, capace di spingersi fino a 166 millesimi dalla vetta prima che la modalità "time attack" lasciasse spazio alla simulazione del passo gara. Problemi per Max Vestappen che non va oltre il quinto tempo alle spalle di Valtteri Bottas e - cosa del tutto inconsueta - del proprio compagno di squadra Sergio Perez. 

Staccato di 635 millesimi da Hamilton nel time attack, solo nel finale delle FP2 (dedicate alla simulazione del ritmo-gara appunto) Verstappen è riuscito a raddrizzare un turno non particolarmente brillante. Battuto appunto in assetto da qualifica anche dal compagno di squadra messicano (evento rarissimo quest'anno), Max si è comunque dimostrato competitivo in vista del GP di domenica che - salvo imprevisti - lo candida al ritorno in cima alla classifica piloti, visto che la sostituzione del motore sulla W12 di Hamilton costringerà il sette volte iridato a partire verosimilmente a metà schieramento, scontando la penalità di dieci posizioni in griglia prevista per l'operazione.

Hamilton si dimostra comunque velocissimo anche nel secondo turno di prove libere, alla cui conclusione il dato più interessante (ed incoraggiante) è il secondo tempo messo a segno da Leclerc, che arriva a soli 166 millesimi e (pensando anche alla penalità di Hamilton) candida la Rossa ad uno scatto al semaforo dalla seconda e forse addirittura dalla prima fila. Molto dipenderà (per tutti, certo, non solo per la Ferrari)  dalle condizioni meteo nelle quali si svolgeranno le qualifiche, visto che nella giornata di sabato ad Istanbul potrebbe arrivare la pioggia

Alle spalle di Hamilton e Leclerc, il secondo turno di prove mette in fila l'altra Mercedes di Bottas (+0.410) ed appunto le due Red Bull di Perez e Verstappen. Al di là della rarità del risultato, la performance del messicano è una, buona notizia per i Tori. Al netto della priorità della "causa" iridata dell'olandese rispetto al desiderio di riscatto di "Checo", la buona performance di quest'ultimo va letta come ulteriore possibilità per  la Red Bull stessa di mettere un rivale in più tra Verstappen e la prevedibile rimonta di Hamilton. Non proprio uno scudo umano ma insomma... poco ci manca! Soprattutto tenendo presente la predilezione di Perez per le curve di Istanbul ed in particolare il terzo tempo in qualifica ed il secondo gradino del podio del 2020 con la Racing Point, altrimenti conosciuta come "Pink Mercedes"!

Resta fuori dalla top ten l'altro ferrarista Carlos Sainz, dodicesimo ma è logico pensare che lo spagnolo, staccato di un secondo e 99 millesimi da Hamilton, abbia svolto con i suoi ingegneri un lavoro molto diverso da quello del proprio compagno di squadra. E questo per la priorità data alla messa a punto della SF21 numero 55 in assetto gara. Se Hamilton infatti - penalizzato di dieci posizioni in griglia - può e deve comunque puntare alla miglior qualifica possibile (grazie ad una Mercedes perfettamente a suo agio tra le curve turche), lo scatto al semaforo in ultima fila per Carlos rende il suo lavoro sulle qualifiche parecchio marginale e potersi dedicare fin da subito alla gara corrobora le chances in vista della missione-rimonta che Sainz ha "lanciato" fin dalle dichiarazioni di vigilia ed al tempo stesso "rischia" di tornare molto utile alla caccia al podio domenicale del suo compagno di squadra. Soprattutto per quanto riguarda l'ottimizzazione della resa degli pneumatici in condizioni di gara (alto carico di carburante), a più riprese quest'anno punto debole delle Rosse. Un lavoro al quale il lato "spagnolo" del garage rosso ha potuto appunto dedicarsi pressoché continuativamente nei primi due turni di prove libere, mentre Leclerc ed i suoi affinavano le armi in chiave qualifica. 

Tornando nei quartieri medio-alti della classifica, alle spalle del duo Red Bull troviamo Lando Norris, sesto a 721 millesimi da Hamilton. L'eroe mancato di Sochi stacca nettamente il compagno di squadra Daniel Ricciardo (solo quattordicesimo) mentre Alpine F1 Team rafforza la propria candidatura alla quarta fila (ed al ruolo di outsider nel caso di un GP fuori dagli schemi) con il settimo tempo di Fernando Alonso e l'ottavo di Esteban Ocon. Risale posizioni rispetto alla mattinata Antonio Giovinazzi che chiude la top ten (mentre Kimi Raikkonen si ferma alla casella 15 della classifica), separando le due Alpha Tauri di Pierre Gasly e Yuki Tsunoda.

Il passaggio dal rosa-shocking al "British Racin Green" nuoce gravemente alla Aston Martin, grande protagonista ad Istanbul nel 2020 (Stroll in pole, Perez secondo al traguardo del GP) ma oggi deludente: lo stesso Stroll 13esimo, Sebastian Vettel 16esimo. Ma è solo venerdì ed entrambi hanno buone chances di risalire la classifica ,mentre è derby tra Williams ed Haas per le ultime posizioni. Nicholas Latifi (17esimo) nonostante un testacoda riesce a precedere un fin qui "impalpabile" George Russell. Mick Schumacher da parte sua "regola" Nikita Mazepin e volge a suo fvore  consueta sfida tra i due rookies in coda al gruppo. In entrambi i casi, tutto come da copione. O forse no, visto che "Prince" George (nel senso di Russell) ed il giovane Schumacher nelle ultime uscite erano riusciti a seminare la concorrenza interna. Con risultati ben più eclatanti per il prossimo compagno di squadra di Hamilton, s'intende!

 

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