Lewis Hamilton centra la pole position del Gran Premio di Stiria nel diluvio di Spielberg battendo Max Verstappen (+1.216), Carlos Sainz Jr. (+1.398) ed il compagno di squadra Valtteri Bottas (+1.428). La Ferrari non va oltre il decimo tempo di Sebastian Vettel (+2.378) e l'undicesimo di Charles Leclerc, escluso dal Q3 e poi penalizzato di tre posizioni. Il monegasco partirà 14esimo, Quinto tempo per Ocon e sesto per Norris, che però scatterà nono per la penalità ricevuta nelle libere.

La pioggia battente che si è abbattuta sul Red Bull Ring nell'orario delle qualifiche ha bagnato le polveri delle Ferrari di Vettel e Leclerc, spingendo le due SF1000 fino alle file centrali di uno schieramento di partenza che - là davanti - vede Lewis Hamilton mettere a segno l'89esima pole position della sua carriera al termine di un breve ma intenso duello con Max Verstappen che ci ha provato fino all'ultimo, finendo pure in testacoda nell'ultimo tentativo di strappare la pole al sei volte campione del mondo. L'olandese chiude ad un secondo e due decimi da Hamilton ma mostra la deteminazione giusta per dare vita, nel Gp, ad una sfida accesissima con il rivale.

Sotto la pioggia, Hamilton ha iniziato a ristabilire le distanze con il compagno di squadra Valtteri Bottas che nelle prime fasi delle qualifiche era sembrato in grado di poter lottare per la prima fila (anzi per il bis della pole di sabato scorso) ma che alla fine accusa un ritardo di un secondo e mezzo e si vede precedere nella classifica dei tempi anche dalla McLaren di Carlos Sainz Jr. Il ferrarista prossimo venturo si è garantito una seconda fila da favola mentre la squadra della quale farà parte nel 2021 chiude le qualifiche con un bilancio non molto diverso da quello della scorsa settimana, confermando quindi un trend negativo (almeno in qualifica) da invertire a tutti i costi. E se sabato scorso era stato Sebastian Vettel a rimanere fuori dai top ten, questa volta a chiudere anzitempo le qualifiche (al termine del Q2) è stato Charles Leclerc, alle prese con una monoposto difficile da tenere in pista nelle condizioni limite del Ring. Entrambi i piloti del Cavallino Rampante conservano la speranza di poter progredire in corsa, confidando nel meteo in miglioramento. Tre ore dopo la conclusione delle qualifiche poi il monegasco è stato penalizzato di tre posizioni sulla griglia dalla direzione di gara per aver ostacolato Daniil Kvyat e prenderà quindi il via dalla settima fila dello schieramento.

Restano le complicazioni legate al doversi fare farsi largo tra la concorrenza. Da questo punto di vista, rispetto al GP d'Austria fa un passo indietro la Racing Point: Sergio Perez (17esimo in griglia) non supera il taglio del Q3, Lance Stroll  (13esimo) si toglie il casco al termine del Q2. Davanti alle Rosse però ci sono entrambe le McLaren, entrambe le Renault e ...un'Alpha Tauri. Cresce in particolare la Renault, con l'ottimo quinto tempo di Esteban Ocon che batte il più esperto Daniel Ricciardo. L'australiano (vittima ieri di un'uscita di pista contro le barriere) sigla il nono tempo ma scatterà ottavo grazie alle tre posizioni di penalità che Lando Norris (autore della sesta prestazione)  si è visto assegnare nelle Libere di ieri per aver superato Pierre Gasly con le luci gialle accese. E sarà proprio il francese dell'Alpha Tauri (insieme allo stesso Ricciardo e ad Alexander Albon) a guadagnare una posizione in griglia per via della retrocessione di Norris: terza fila quindi per il thailandese con passaporto britannico della Red Bull, quarta per il francese dell''Alpha Tauri. Qualifiche negative per l'Alfa Romeo, fuori già al Q3 sia con Kimi Raikkonen che con Antonio Giovinazzi: 16esimo tempo per il finlandese, 19esimo per l'italiano che nel finale del Q3 stesso è uscito di pista all'ingresso della curva che immette sul rettilineo dei box dopo aver perso il controllo della sua monoposto.