PRIMA SPECIALE

GP Abu Dhabi: la prima di Mick Schumacher, esordio nelle retrovie di Yas Marina

Esordio in F1 per il tedesco che l'anno prossimo sarà protagonista a bordo della Haas

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La prima volta di Mick Schumacher al volante di una monoposto di Formula Uno si conclude col 18° tempo ottenuto nella prima sessione di prove libere di Yas Marina. Salito a bordo della Haas che ospiterà Magnussen nel resto del fine settimana di Abu Dhabi, il fresco campione del mondo della categoria F2 chiude il proprio esordio davanti al compagno di box Pietro Fittipaldi e alla Renault di Ricciardo che non ha registrato alcun tempo a causa di problemi tecnici.

Getty Images

Rivedere "M. Schumacher" nel monitor dei tempi, a otto anni di distanza, fa un certo effetto. Nella prima sessione dominata da Max Verstappen Mick riesce a dire la sua e, con una Haas motorizzata Ferrari, chiude a 3''857 dall'olandese. Prime sensazioni e feedback per il figlio del pluricampione Michael che, alla guida della monoposto che sarà di Magnussen per il restante fine settimana, ha preso confidenza con una macchina ben diversa da quella di F2 che lo ha portato al trionfo mondiale.

Spunti e sorrisi nel box del team principal Gunther Steiner che tra Fittipaldi e Mick vede "trionfare" il crono di quest'ultimo che si impone sul compagno di box di quasi tre secondi. Una prima tanto attesa per Schumi Jr. che doveva esordire nel GP del Nurburing lo scorso 9 ottobre, ma a fermarlo in quel caso fu la pioggia caduta sul tracciato tedesco che portò all'annullamento delle FP1 a causa della cattiva visibilità che non permise all'elicottero di soccorso di volare in caso di emergenza.

MICK: "DEVO ABITUARMI, EMOZIONANTE"

"Abbiamo eseguito programmi diversi per raccogliere la maggior quantità possibile di dati per il team, ma è stato bello ed emozionante conoscere meglio la macchina e vivere tutti i processi che permettono di andare in pista. La macchina è stata fantastica". Queste le prime parole di Schumi Jr dopo l'esordio in F1.

Il tedesco, che guidato per un'ora e mezza la Haas che il prossimo anno lo vedrà come pilota ufficiale, non si è sbilanciato: "Il mio obiettivo prima di tutto era quello di ottenere il massimo per potermi adattare. Un'ora e mezza sembra tanto, ma è passata in un lampo perché mi sono divertito. Ma comunque resta un tempo non sufficiente perché non vuoi rischiare un volo o di fare danni alla macchina. Fisicamente mi concentrerò ed allenerò molto perché il collo è molto più stressato rispetto alla F2".

STEINER: "CALMO E PREPARATO"

Gunther Steiner, al termine della prima sessione di libere, si è detto soddisfatto del lavoro portato a termine dal campione F2: "Mick è molto calmo, preparato e professionale. È molto gentile con tutte le persone della squadra. Possono parlargli tranquillamente di qualsiasi cosa. Martedì tornerà in macchina, ma sarà più una questione di conoscere la macchina, di capirla e di migliorare nelle dinamiche con i meccanismi della squadra. Mick verrà sicuramente in fabbrica nei prossimi mesi, ma sarà comunque un aspetto critico da gestire perché la maggior parte dei nostri uomini lavora attualmente da casa”.

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