Vettel, Whiting spiega la penalità

Whiting: "Tedesco penalizzato in Messico per un cambio anomalo di direzione. Le scuse per gli insulti sono abbastanza"

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"Vettel ha effettuato un cambio anomalo di direzione ed è stato penalizzato". Così Charlie Whiting, direttore di corsa della Formula 1, ha spiegato il concitato finale del Gp del Messico con le penalizzazioni al pilota della Ferrari e a Verstappen. "Abbiamo giudicato più appropriato dare 10 secondi di penalità a Vettel e 5 a Verstappen", ha aggiunto. Poi sulle offese ricevute da Vettel: "Le scuse sono abbastanza, è già successo in F1". La Ferrari ha fatto ricorso.

Le precisazioni del direttore di corsa sono arrivate nel corso della conferenza stampa piloti in vista del Gp del Brasile. Poche parole, per spiegare quanto accaduto nella fase finale del Gp del Messico. Ma non solo.  Whiting ha parlato infatti anche dell'episodio iniziale, con il taglio della chicane da parte di Hamilton. "Se non fosse entrata la safety-car avremmo valutato la posizione di Hamilton", ha precisato. "Lo sport sta diventando più complicato. I piloti richiedono precisione e regole più dettagliate", ha concluso.

La Ferrari ha presentato un ricorso formale per la penalizzazione di 10" inflitta nel Gran Premio del Messico a Sebastian Vettel perché "una serie di nuovi elementi sono venuti alla luce". Il pilota tedesco, giunto quarto al traguardo, era stato dapprima promosso al terzo posto per la penalizzazione di Max Verstappen e poi retrocesso al quinto per una manovra difensiva giudicata pericolosa nei confronti di Daniel Ricciardo. In una nota, la scuderia di Maranello fa sapere che i nuovi elementi "rendono la decisione impugnabile ai sensi dell'articolo 14.1 del codice sportivo internazionale".

La Ferrari è "consapevole che la classifica del campionato non cambierà, indipendentemente dal risultato". Ma la scuderia "alla luce della sua importanza come precedente e al fine di fornire chiarezza nell'applicazione delle regole in futuro, ritiene che la decisione dovrebbe essere riconsiderata dai Commissari".

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