F1, Vettel preferisce le ombrelline

Al tedesco non è piaciuto l'epserimento del Gp di Monaco, dove hanno esordito i grid-guys

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"Guai a chi tocca le ombrelline". Parola di Vettel, a cui l'esperimento dei grid-guys nel Gp di Montecarlo non è proprio andato giù. "Ci sono tradizioni che dovrebbero andare avanti come quella delle grid girls - ha detto alla Bild -. Preferisco una bella ragazza davanti alla mia auto prima della partenza". "Le ragazze si divertono, fanno volentieri il loro lavoro, nessuno le obbliga - ha agigunto -. Non è un discorso sessista".

Meglio le ombrelline, dunque, per Vettel, che alla Bild ha parlato anche di altro. A partire dall'assenza di una gara tedesca nel circuito: "Trovo molto triste che il nostro Paese abbia perso la gara di casa, queste cose non dovrebbero succedere". Poi una bacchettata alle nuove regole: "Da tifoso amo ancora la Formula 1 ma mi rendo conto che la gente a casa ha difficoltà a seguire una disciplina sempre più complicata, fatta di regole incomprensibili ai più".

Ma come riavvicinare i fan alla F1? Vettel una ricetta ce l'ha: "Bisogna abbassare i prezzi dei biglietti. Un padre di famiglia non può permettersi di portare moglie e figli ai GP". Infine una sviolinata alla Ferrari e al compagno di scuderia: "Nessuna scuderia vanta un rapporto coi propri tifosi così stretto come la Ferrari. Se non fossi un pilota, tiferei senza dubbio Kimi Raikkonen. È un campione, un fuoriclasse, anche se è poco appariscente e silenzioso".

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