La parte del terzo incomodo nel testa a testa tra i due potrebbe giocarla
Max Verstappen, apparso particolarmente gasato dal
rinnovo di contratto fino al 2020 appena siglato con la Red Bull. L'olandese si piazza subito alle spalle di Hamilton, rifila quasi 4 decimi al compagno di team
Ricciardo (5° tempo finale per lui) e dà prova di un gran ritmo anche nella fase di simulazione del passo gara, mandando un messaggio ben preciso alla Mercedes. In casa Red Bull, però, pare quasi certo che si procederà a una
sostituzione della power unit di Max, obbligandolo a una
penalità in griglia e a una gara all'inseguimento
. Certamente un vantaggio per Vettel.
Chi, ancora una volta, sembra destinato a fare la comparsa in questo finale di stagione sono i due finlandesi
Bottas (4° a + 0''611 dal superlativo vicino di box) e
Raikkonen (solamente 6° a + 0''846 da Lewis).
Dopo le difficoltà della mattinata (in cui aveva chiuso senza tempi cronometrati a causa di problemi idraulici alla sua McLaren)
Fernando Alonso può togliersi la soddisfazione di essere il migliore alle spalle dei tre top team, chiudendo col settimo tempo subito davanti alla Williams dell'ex compagno in Ferrari,
Felipe Massa. In fondo alla top 10 ci sono le Force India di
Perez e Ocon, mentre
Carlos Sainz (11°) si toglie la soddisfazione di rimanere ancora davanti al vicino di box
Nico Hulkenberg nella sua prima giornata ufficiale da pilota Renault, anche se per appena 5 millesimi.