F1, prima fila Ferrari a Monza

Le Mercedes si accontentano della seconda fila: Hamilton 3°, Bottas 4°

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È festa grande per la Ferrari nelle qualifiche del GP d'Italia. Kimi Raikkonen ha conquistato la sua prima pole position stagionale chiudendo con un super 1'19''119 al termine di un Q3 pazzesco, in cui si è tenuto alle spalle per 161 millesimi il compagno di team Sebastian Vettel, per un prima fila tutta Rossa. Alle loro spalle le Mercedes di Hamilton (+ 0''175) e Bottas (+ 0''537), che scatteranno dalla seconda fila.

Alla fine la zampata decisiva l'ha data "Iceman". Con un ultimo tentativo e un terzo settore praticamente perfetto il finlandese si è ripreso la pole che gli mancava ormai dal GP di Monaco del 2017, sgretolando il precedente record del circuito di Monza e facendo registrare anche il giro più veloce della storia della F1 (a 263,6 km/h di media).

Una piccola beffa per Sebastian Vettel, apparso abbastanza spiazzato dal tempo del vicino di box quando era ormai convinto che la pole fosse sua. Il tedesco può comunque gioire perché la prima fila sarà tutta Ferrari (a Monza non accadeva dal 2000, con la coppia Schumacher-Barrichello) e soprattutto perché il rivale per il titolo Hamilton partirà alle sue spalle, che era poi il risultato più importante in ottica gara.

Lewis ci ha provato, ha alzato improvvisamente l'asticella nel primo stint del Q3 facendo correre un brivido sulla schiena dei tifosi del Cavallino, ma poi ha dovuto accontentarsi del 3° tempo, pur dimostrando di essere l'unico in grado di mettere i bastoni tra le ruote in questo momento di forma straordinaria per la Ferrari. Bottas ha chiuso infatti a oltre mezzo secondo, Verstappen addirittura a + 1'496.

In top 10 anche la Haas di Grosjean, la Renault di Sainz, la Force India di Ocon, la Toro Rosso di Gasly e, a sorpresa, la Williams di Stroll, che ha confermato lo straordinario feeling con Monza dopo il 2° posto sotto la pioggia del 2017.

In fondo alla griglia ci saranno la Red Bull di Ricciardo, la Renault di Hulkenberg e la Sauber-Alfa Romeo di Ericsson, tutti e tre retrocessi dopo la sostituzione delle rispettive power unit. Grande delusione anche per l'altra Sauber di Leclerc, che non ha superato neanche il Q1 chiudendo con il 17° tempo. Tra gli sconfitti di questa qualifica anche Magnussen e Alonso (11° e 13° tempo per loro), autori di un incredibile ruota a ruota per prendere la posizione in pista che si è poi trasformato in un duro faccia a faccia tra i team principal di Haas e McLaren, Steiner e Brown.

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