F1, Hamilton vince in Canada

Seb taglia il traguardo per primo, ma poi arrivano i 5 secondi per un contatto sfiorato col rivale

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Lewis Hamilton vince il GP del Canada e conquista la sua quinta vittoria stagionale, la settima consecutiva per la Mercedes. Prima al traguardo la Ferrari di Sebastian Vettel, che ha però dovuto scontare 5 secondi di penalità per un contatto sfiorato proprio con Lewis. Il tedesco ha dunque chiuso al 2° posto, davanti all'altra Rossa di Charles Leclerc. Quarto Valtteri Bottas, che scivola a - 29 dal compagno in classifica.

Niente da fare: anche dopo la splendida pole di Vettel - e su una pista sulla carta più favorevole alle Rosse - la Ferrari non è riuscita ad interrompere il dominio di Hamilton e della Mercedes. La gara di Seb è stata praticamente perfetta, ma una piccola sbavatura gli è costata carissimo: a poco più di 20 giri dalla fine il tedesco ha perso la vettura sull'erba, mentre l'inglese lo seguiva da vicinissimo. Rientrando ha chiuso leggermente il rivale verso il muro e dopo qualche minuto di attesa è arrivata la sentenza: 5 secondi di penalità, di fatto impossibili da recuperare, contro una Mercedes che (specialmente con le hard) era comunque velocissima. Seb ha tagliato il traguardo per primo, ma la vittoria è andata a Lewis. Un boccone amarissimo da digerire, dopo una gara strepitosa. Una decisione decisamente severa da parte dei giudici di gara e che è destinata a far discutere moltissimo.

In una gara nel complesso piuttosto noiosa, ha ben figurato anche Leclerc, che è riuscito a mantenere la terza posizione della griglia di partenza, regalando alla Ferrari il primo doppio podio di una stagione fin qui davvero complicatissima. Giù dal podio invece ha chiuso Bottas, dopo una gara anonima, in cui ha ottenuto il minimo indispensabile (partiva 6°), togliendosi quantomeno la soddisfazione del punto extra per il giro veloce, conquistato con gomme soft dopo un pit-stop nel finale.

Quinta piazza per Max Verstappen, che ha completato una bella rimonta dalla nona casella di partenza, tenendosi dietro due Renault finalmente pimpanti e competitive: 6° Ricciardo, 7° Hulkenberg. Disastrosa invece la gara di Gasly, che partiva davanti a Verstappen e si è invece ritrovato 8°, addirittura doppiato dai primi. L'adattamento alla Red Bull, per il francese, continua a essere complicatissimo.

In top 10 hanno chiuso anche l'eroe di casa Stroll con la Racing Point e Kvyat con la Toro Rosso, mentre è stata un'altra domenica da incubo per l'Alfa Romeo: 13° Antonio Giovinazzi (autore anche di un testacoda da brividi), 15° Kimi Raikkonen. Per il pilota pugliese continua la caccia ai primi punti della carriera.

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