F1 Brasile, Hamilton contro Sirotkin: "Manovra irrispettosa"

Il britannico attacca il russo dopo averlo mandato fuori pista: "Non so cosa stesse pensando"

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Una pole dai risvolti polemici quella conquistata da Hamilton in Brasile. Il britannico è stato autore di una manvora rischiosa su Sirotkin, avvenuta però quando entrambi erano nel loro out lap e non nel giro lanciato, quindi tecnicamente non un "impeding". Lewis ha dunque attaccato il russo, accusandolo di aver sbagliato: "È stata una mossa irrispettosa la sua, non so cosa stesse pensando. Tutti sappiamo di dover mantenere le distanze nel giro di lancio. È stato strano, spero possa imparare da questa situazione".

Il campione del mondo ha spiegato così l'episodio, che ha messo a rischio il pilota russo ma che lui ha visto in maniera differente: "Eravamo tutti impegnati a preparare il giro veloce e ho lasciato spazio a Bottas che mi precedeva. Poi all'improvviso ho visto una macchina piombarmi addosso e ho pensato che stesse ultimando il suo giro veloce. Mi sono spostato a sinistra per lasciare libera la traiettoria migliore, ma anche lui è andato a sinistra. Poi, però, è stato subito evidente che non stava compiendo un giro cronometrato. Non so cosa gli sia saltato in testa. Tutti sappiamo che dobbiamo lasciare un po' di spazio tra noi e la vettura che ci precede in vista dell'attaco al tempo. Quella di Sirotkin è stata una mossa irrispettosa. Entrambi abbiamo perso tempo e non siamo riusciti a compiere poi il giro, spero che impari da questo episodio".

Gioia, naturalmente, per l'ennesima pole. La numero 82 della sua carriera e la numero 100 per la scuderia Mercedes: "È stata una sessione di qualifica davvero difficile. Le Ferrari sono incredibilmente veloci questo weekend. Abbiamo lavorato tantissimo con i miei ingegneri per trovare l'assetto migliore possibile per la macchina. Sono davvero molto contento di essere qui in Brasile, visto anche che ho il disegno di Senna sul mio casco...Non pensavo di aver fatto un giro così buono. Ho avuto problemi in un paio di punti e sono davvero contento di aver ottenuto la pole. Essere qui è sempre un piacere: il primo anno ero in lotta con Felipe ed ero un po' il nemico per questi tifosi, però nel corso degli anni abbiamo cominciato a costruire un bel rapporto e adesso ci adoriamo. Loro adorano me ed io adoro loro e la cosa va di pari passo. Domani? Non so, le Ferrari sono più veloci di noi ma hanno avuto più blistering di noi sulle gomme supersoft. Non so se fosse la strategia giusta per noi. Volevamo mettere le soft ma forse le cose sono girate nel modo sbagliato. Se è la strategia giusta o no lo scopriremo domani, speriamo comunque con la scelta che abbiamo fatto di poter sfruttare al meglio la situazione".

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