Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

FORMULA UNO

Fine di un'era: la famiglia Williams esce di scena dopo il GP d'Italia

Con l'uscita di scena di Claire Williams la squadra fondata da sir Frank cambia pelle e cede definitivamente il passo agli statunitensi di Dorilton Capital.

di Stefano Gatti
03 Set 2020 - 16:27

Era l'ultimo team... a conduzione familiare rimasto in Formula Uno ma, dopo essere stata rilevata nel mese di agosto dal fondo di investimenti Dorilton Capital, la Williams si prepara ad entrare davvero nel futuro ed a farlo senza più rappresentati della famiglia fondatrice sul ponte di comando. All'indomani del GP d'Italia infatti Claire Williams non sarà più alla guida del team.

Il debutto nel Mondiale nell'ormai lontanissimo 1977, il salto di qualità già l'anno dopo con i petrodollari sauditi, il primo Mondiale Piloti (e Costruttori) già nel 1980 con Alan Jones. E poi ancora i trionfi targati Honda con Nelson Piquet e quelli Renault con Nigel  Mansell ed Alain Prost, replicati dai titoli vinti da Damon Hill e Jacques Villeneuve, ma solo dopo il passaggio più duro: la tragedia di Ayrton Senna ad Imola. Ventisei anni dopo l'incidente alla curva del Tamburello, la storia della Williams (così come l'abbiamo conosciuta fino a ora) affronta una nuova svolta. O per meglio dire raggiunge il suo capolinea. 

Negli ultimi sedici anni il team fondato da sir Frank Williams aveva colto un solo successo isolato, con la vittoria di Pastor Maldonado al Gran Premio di Spagna nel 2012. Un'ultima impennata d'orgoglio era arrivata nel biennio 2014-2015, con due terzi posti nel Mondiale Costruttori  e la coppia formata da Felipe Massa e Valtteri Bottas al volante delle FW 36 e 37 non a caso spinte dalla power unit Mercedes che già dominava la scena con le Frecce d'Argento di Hamilton e Rosberg.

Queste le parole scelte per l'addio da Claire Williams che nel 2013 aveva preso il posto del padre Frank alla guida del team:

"Come famiglia, abbiamo sempre dato la priorità alla Williams Lo abbiamo dimostrato con le nostre decisioni recenti e crediamo che questo sia il momento giusto per cedere le redini e dare ai nuovi proprietari la possibilità di portare la squadra nel futuro. Siamo stati in questo sport per più di quarant'anni. Siamo incredibilmente orgogliosi dei successi che abbiamo ottenuto e dell'eredità sportiva che lasciamo. Siamo sempre stati innamorati di questo sport e delle corse automobilistiche. Non si è trattato di una decisione presa a cuor leggero, ma dopo lunghe riflessioni.  Dorilton ci aveva chiesto di continuare ma siamo convinti che la squadra sia in buone mani. Questa è la fine della Williams come squadra a conduzione familiare ma è l'inizio di una nuova era per Williams Racing". 

Monza 2020 quindi, lo possiamo affermare già ora, prima ancora che l'azione all'Autodromo Nazionale abbia inizio (prima ancora che Lewis Hamilton tenti di diventare il re assoluto del GP d'Italia), entra già nella storia della Formula Uno per l'ultima apparizione della Williams così come (appunto) l'avevamo conosciuta negli ultimi quarantatre anni: una squadra capace di vincere 114 dei 734 Gran Premi disputati, di aggiudicarsi nove volte il titolo di Campione del Mondo Costruttori e sette quello riservato ai piloti. 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri