Leclerc tiene il basso profilo: "Non sono stato sacrificato, ho lavorato per il team"
"Erano troppo veloci, il nostro obiettivo era lottare con loro ma non ci siamo riusciti", questo il commento amaro di Sebastian Vettel dopo il terzo posto nel GP della Cina dietro alle due Mercedes. Il tedesco della Ferrari può sorridere solo per il primo podio della stagione: "Bisogna lavorare tanto, bello il duello con Verstappen, ma...". Charles Leclerc, invece, ha digerito l'ordine di scuderia che l'ha fatto chiudere quinto: "Non sono stato sacrificato, ho lavorato per la squadra".
"Ho avuto una piccola battaglia con Max Verstappen, è stato divertente - ha aggiunto Vettel - L'ho visto all'interno del rettilineo, conoscendolo ero sicuro che ci avrebbe provato e avrebbe preso l'interno. Ho cercato di tagliargli la strada sull'esterno e ha funzionato, c'è stato un piccolo momento di spavento ma poi è andata bene. L'obiettivo però era stare vicini alla Mercedes. Terzo posto buon risultato ma non grandisioso". Sull'ordine di scuderia che l'ha visto superare Leclerc, che poi ha chiuso al quinto posto, il tedesco ha ammesso che "pensavo di essere più veloce ma non sono riuscito a staccarmi perché ho avuto un paio di bloccaggi - ha concluso - Mi dispiace che Charles non sia riuscito a riprendere Verstappen".
Sottotono anche Leclerc che con la strategia ha perso anche il quarto posto: "Siamo una squadra, oggi abbiamo provato a fare il miglior lavoro per tutto il team. Non è andata per me però ci abbiamo provato. Credo di esser rimasto così tanto con queste gomme per provare a frenare le Mercedes e aiutare Seb, purtroppo non è andata bene. Sicuramente non è sta la mia gara, la prossima spero di far meglio in qualifica e farla diventare mia". A proposito del sorpasso subito in pista da parte del compagno, il monegasco ha ammesso che "è sempre una situazione molto difficile da gestire, in quel momento ho provato frustrazione in macchina, ancora di piu' quando mi ha passato e ho visto che non andava via e ho danneggiato abbastanza le gomme dietro - ha concluso - Ma c'è una spiegazione dietro, lo capisco. Oggi non è andata bene per me. Ferrari troppo altalenante? Troveremo le risposte, questo weekend non siamo andati forte come avremmo voluto. In Bahrain e a Shanghai l'anno scorso siamo stati forti, quest'anno in Cina un po' meno e dovremmo capire il perché".
BINOTTO: "SCELTA GIUSTA PRO-SEB"
"Certo la gara di Leclerc è stata un po' compromessa, ma noi cercavamo di dare spazio a Seb per vedere se riusciva a tenere il ritmo delle Mercedes. Penso che sia stata la scelta giusta. Per Vettel un terzo posto puo' far bene ma probabilmente serve altro...". Cosi' il team principal della Ferrari, Mattia Binotto dopo il GP della Cina. "Le situazioni cambiano ad ogni gara - prosegue commentando il risultato e le prospettive -. Oggi non ne usciamo con troppa delusione ma piu' con la voglia di capire cosa non ha funzionato e di migliorare. Le Mercedes sono state molte veloci e nel complesso decisamente superiori in tutto il fine settimana. Con le gomme dure andavamo meglio, è stata più critica la situazione con le medie".