GP PORTOGALLO

F1, GP Portogallo: vince Hamilton, segnali di speranza dalla Ferrari

Secondo Bottas e terzo Verstappen. Leclerc appena giù dal podio

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Un altro passo nella storia della Formula 1 per Lewis Hamilton: con la vittoria nel GP di Portogallo è salito a quota 92 ha staccato Michael Schumacher in vetta alla classifica dei vincitori all time. A Portimao l'inglese della Mercedes ha letteralmente demolito il compagno Bottas (2°) dopo le difficoltà del primo giro che ha visto Sainz prendersi sorprendentemente la leadership. Terzo posto per la Red Bull di Verstappen, ma ottimi segnali dalla Ferrari con Leclerc quarto. Decimo Vettel.

Pista vera, campione vero: ancora una volta Lewis Hamilton ha dimostrato il suo valore. Numeri a parte, sono 92 le sue vittorie in carriera, l'inglese ha "battezzato" Portimao con la sua solita classe. Un successo costruito con astuzia in qualifica, segliendo la strategia giusta, e poi in gara con la calma dei forti. Scivolato terzo dopo il primo giro, causa una leggera pioggerellina che gli ha suggerito cautela, il numero 44 si è ripreso e, una volta trovato il giusto grip, è andato a prendersi Bottas demolendolo totalmente. Sorpasso agile agile in rettilineo al giro 20 e via in una cavalcata trionfale, prendendosi anche gioco dei rivali via radio sull'usura degli pneumatici. Tutto facile, quasi imbarazzante, come dimostrano gli oltri 25 secondi rifilati al compagno sul traguardo. Al momento questo Hamilton non ha punti deboli.

Podio completato da Max Verstappen che come al solito ha fatto la sua gara onesta con la Red Bull cercando di stare a contatto con le Mercedes, impresa veramente difficile al momento. 

Sorride la Ferrari che con Charles Leclerc ha mostrato segnali molto incoraggianti. Finalmente solida la SF1000 che ha dato al monegasco la chance di lottare per il podio. Risucchiato fino all'ottava posizione dopo il via, è riuscito a rimontare giro dopo giro. Prestazione che in questo 2020 non eravamo abituati a vedere. Un po' più anonima la gara di Vettel causa partenza dalla casella 15. Un Seb demotivato è comunque riuscito a chiudere la top ten portando a casa un punto d'incoraggiamento.

Menzioni speciali per Gasly, Sainz e Raikkonen. Il primo con l'Alpha Tauri ha chiuso quinto con un'altra prestazioni fuori media, il secondo e il terzo sono stati protagonisti di un primo giro da urlo. Lo spagnolo (6° alla bandiera a scacchi) dalla sesta posizione è riuscito addirittura ad agguantare la testa, mentre Kimi ha messo in pista 10 sorpassi dalla sedicesima alla sesta piazza. Lampi di genio.

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